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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

60° del ritorno di Trieste all'Italia, Serracchiani: «la città è una delle gemme più preziose della Regione»

14.41 - Trieste «italiana per scelta e cosmopolita per vocazione»

"Il Friuli Venezia Giulia trae motivo d'orgoglio dall'avere Trieste tra le sue gemme più preziose e dunque partecipa con pienezza e convinzione alle celebrazioni del sessantesimo anniversario della sua seconda redenzione".

Lo scrive la presidente della Regione Debora Serracchiani in un messaggio fatto pervenire al sindaco di Trieste Roberto Cosolini, in occasione del 60/mo anniversario del ritorno della città all'Italia.

Nel suo messaggio Serracchiani indirizza un caloroso saluto «ai fanti piumati, che già primi portarono la bandiera italiana a Trieste al termine di quel terribile inverno dell'Europa che fu la Prima Guerra Mondiale" e testimonia a tutta la città di Trieste e ai suoi cittadini "l'ammirazione per la costanza, la forza e il coraggio che hanno dimostrato nel superare travagli difficilissimi e sanguinosi, annoverando tra loro le vittime estreme del Risorgimento nazionale, come il giovane Pierino Addobbati, e coronando infine l'anelito di rimanere italiani nel nome, nel fatto e nel diritto».

L'intrecciarsi di anniversari, aggiunge Serracchiani riferendosi  al centenario della Grande Guerra, è segno del "della complessità che segna questo estremo ma tenace lembo d'Italia", nel quale «vi si può leggere il simbolo di una capacità costantemente testimoniata di superare i vagli più duri, ma anche quello della naturale inclinazione di Trieste - italiana per scelta e cosmopolita per vocazione - di andare incontro ai vicini con spirito pacificato, con amicizia schietta, con la fraternità calda che è propria dei popoli che hanno scelto di costruirsi e rafforzarsi la casa all'ombra della bandiera europea».

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