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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Arriva la card per 3900 celiaci del Friuli Venezia Giulia

La Giunta regionale approverà nei prossimi giorni la delibera che ridefinisce le modalità di erogazione dei buoni mensili spendibili sia nelle farmacie sia negli esercizi commerciali abilitati, adeguando gli importi a quelli fissati a livello nazionale. I buoni acquisto diventano digitali

"Nei prossimi mesi i celiaci potranno disporre dei buoni ricetta per l'acquisto dei prodotti senza glutine attraverso la tessera sanitaria magnetica, dismettendo completamente le procedure cartacee per i rimborsi".

È quanto ha annunciato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, nel corso di un incontro con i rappresentanti dell'associazione italiana Celiachia del Friuli Venezia Giulia (Aic Fvg) tenutosi oggi a Udine. In attuazione della LR 28/2018, la Giunta regionale approverà nei prossimi giorni la delibera che ridefinisce le modalità di erogazione dei buoni mensili spendibili sia nelle farmacie sia negli esercizi commerciali abilitati, adeguando gli importi a quelli fissati a livello nazionale.

"Siamo agli ultimi due step tecnici per attivare il sistema su tutto il territorio regionale: l'inserimento nella tessera sanitaria del contributo riconosciuto al paziente e la definizione, di concerto con la direzione attività produttive, dell'elenco dei punti vendita che potranno aderire al processo di dematerializzazione in sostituzione dei buoni cartacei" ha precisato Riccardi, raccogliendo la richiesta dell'Aic di inserire nel circuito non solo la rete delle farmacie ma anche la grande distribuzione organizzata con i principali gruppi presenti in regione che, dal canto loro, hanno già dato la propria disponibilità al passaggio al nuovo sistema, e una rete di piccoli punti vendita a copertura delle aree montane e dei paesi più isolati.

In Fvg 3.900 malati di celiachia

Il modello che verrà seguito è quello già avviato in Lombardia, dove il ricorso alla carta magnetica ha portato a una riduzione documentata del 40% della spesa sanitaria regionale legata all'erogazione dei prodotti senza glutine, senza riduzioni del tetto di spesa spettante al paziente ma grazie ad economie di scala derivate dalla maggior efficienza del sistema. In Friuli Venezia Giulia sono 3.900 i malati di celiachia con esenzione certificata per gli alimenti senza glutine; sulla base dei dati di gennaio-settembre dello scorso anno, la spesa complessiva a carico del sistema sanitario regionale stimata per l'intero 2018 ammonta a circa 5 milioni di euro. L'applicazione dei nuovi tetti comporterà un risparmio per il Ssr di circa il 22%, pari a 1,1 milioni di euro.

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