rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Piazza della Cattedrale

A San Giusto riapre "La bottega del vino": cene, feste e party di capodanno

Il Comune opta per la concessione a "spot": il primo è Bruno Vesnaver, titolare dell'Antica Ghiacceretta. Per l'ultimo dell'anno Simon Adams

Un cenone e una festa di capodanno degna dei teatri mondani di tutta Italia quella che avrà luogo il 31 dicembre all'interno del Castello di San Giusto dove ha riaperto per questo ultimo mese dell'anno la Bottega del vino. Una location esclusiva e unica, che però negli anni ha visto diverse gestioni fallire l'obiettivo imprenditoriale vuoi per i costi di gestione che per alcuni ostacoli architettocini che rendono il lavoro più arduo. 

Il Comune di Trieste così prova a rilanciare il locale rinunciado alla gestione unica e prolungata, sperimentanto gli stop&go: per questo ultimo mese di dicembre 2017 la gestione è stata affidata a Bruno Vesnaver, titolare dell' Antica Ghiacceretta, e l'evento principale sarà ovviamente il cenone e la festa di Capodanno: «Faremo un po' da apripista facendo riscoprire le potenzialità e bellezza del posto», poi quale luogo migliore per ammirare i fuochi d'artificio se non dal Castello posto proprio in cima alla collina dietro piazza Unità? Inoltre a intrattenere gli ospiti, dalle 23.30 ci penseranno i dj Davide Zanetti e Simons Adams. 

Il costo dell'affitto per dicembre è di 5mila euro, ai quali andranno poi aggiunti i costi ulteriori relativi a pulizia, sicurezza, una fideiussione con un massimale di un milione di euro e «una tariffa - si legge nell'atto di concessione pubblicato online sul sito del Comune - per l'utilizzo occasionale di interni non decorati (tariffa giornaliera divisibile per 24 ore) ai fini di concerti, spettacoli, riprese televisive, cinematografiche e fotografiche, cene, di euro 1.315,50 iva esclusa». Oltre ai costi sopracitati, chi sceglie di organizzare un appuntamento alla Bottega del Vino deve portare tutto il materiale necessario per effettuare una servizio di "ristorazione": infatti il locale è una "scatola vuota", senza neanche tavoli e sedie.

«Da gennaio in poi chiunque potrà presentare una richiesta per usufruire del locale - spiega l'assessore Giorgio Rossi -. Ogni proposta, sia un compleanno, una festa privata o una cena, verrà valutata dal Comune. Riteniamo comunque che in questo modo si sia finalmente sbloccata la situazione e che ora lo spazio sarà più facilmente fruibile».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A San Giusto riapre "La bottega del vino": cene, feste e party di capodanno

TriestePrima è in caricamento