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Cronaca

Abbruciamento materiale agricolo, disposto provvedimento

Il Sindaco con apposito provvedimento ha disposto la disciplina per l'abbruciamento del materiale agricolo e forestale: sfalci, potature o ripuliture in loco

Il sindaco Roberto Cosolini ha disposto, con apposito provvedimento trasmesso agli organi competenti, la disciplina per l'abbruciamento del materiale agricolo e forestale derivante da sfalci, potature o ripuliture in loco. In sostanza, nelle zone agricole e nelle frazioni del territorio comunale è consentito l'abbruciamento di materiale agricolo e forestale prodotto in loco, derivante da sfalci, potature o ripuliture in piccoli cumuli e in quantità giornaliere non superiori a tre metri cubi per ettaro (10.000 metri quadrati).

Il responsabile delle operazioni - in base al provvedimento - dovrà osservare le seguenti prescrizioni: il fuoco dovrà essere costantemente sorvegliato dalla persona responsabile presente sul posto; per l'accensione del fuoco non devono essere usati liquidi infiammabili e/o combustibili di alcun genere; le dimensioni del fuoco devono essere le più piccole possibili e in ogni caso devono essere limitate sia per quanto riguarda l'altezza delle fiamme che la produzione del fumo; in prossimità del fuoco dovrà trovarsi una riserva d'acqua adeguata per spegnere, in caso di necessità, il fuoco stesso; il fuoco potrà essere acceso solo in assenza di vento e durante le ore diurne di luce.

L'area circostante il fuoco dovrà essere pulita e sgombra da materiale combustibile, ad eccezione del materiale che deve essere bruciato, in modo da evitare un'eventuale estensione, anche accidentale, delle fiamme; dovrà essere osservata una distanza di sicurezza di almeno 50 metri dal fuoco alle abitazioni, siepi, boschi, depositi di sostenze infiammabili e/o combustibili e da qualsiasi altro elemento pericoloso; al completamento della bruciatura le ceneri e le braci dovranno essere completamente spente; i prodotti della combustione, e in particolare i fumi, non dovranno interferire e/o creare problemi a terzi, né creare pericolo per la sicurezza alla circolazione stradale; in ogni caso, tutte queste operazioni dovranno essere condotte adottando ogni cautela utile a difesa della proprietà altrui; l'abbruciamento potrà riguardare esclusivamente paglia, sfalci e potature, nonché altro materiale agricolo o forestale naturale non pericoloso, utilizzato in agricoltura, nella silvicoltura finalizzato al reimpiego delle ceneri come sostanze concimanti o ammendanti.

Il provvedimento dispone inoltre che prima di ogni singola accensione dovrà essere data comunicazione al Comune di Trieste-Uffici di Polizia Locale e Sicurezza di via Punta del Forno 2, 34121 Trieste, affinchè venga valutato se la singola attività di abbruciamento, a seconda del luogo e del materiale bruciato, debba essere autorizzata. E, sempre prima di ogni singola accensione, dovrà essere comunicato, via telefono, l'inizio e la fine delle operazioni di abbruciamento a: Centro Operativo della Protezione Civile al numero verde 800500300; al Comando dei Vigili del Fuoco al numero 115.

In allegato il provvedimento: provvedimento_abbruciamento

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