Presentato il nuovo bando dell'Accademia Nautica dell'Adriatico
L'assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen: "Si favoriscono le eccellenza e lo sviluppo delle professionalità del futuro". Oltre l'80 per cento degli studenti trova immediatamente lavoro alla fine del corso
"La Regione continuerà sostenere lo sviluppo degli Istituti tecnici superiori (Its) perché questi percorsi avvicinano concretamente domanda e offerta di lavoro e favoriscono la formazione di alto livello, ponendo le basi per la nascita di eccellenze sul nostro territorio e lo sviluppo delle professionalità del futuro". Le parole sono di Alessia Rosolen, assessore regionale a Lavoro e Formazione a margine della presentazione del bando per il corso di tecnico superiore per la produzione e manutenzione di mezzi di trasporto navale e relative infrastrutture, indetto dalla Fondazione Its Accademia nautica dell'Adriatico di Trieste.
La formazione
Sono 24 gli allievi che potranno accedere al nuovo percorso di studio. Bruno Zvech, direttore generale dell'Accademia nautica dell'Adriatico ha affermato che la struttura "è la prima in Italia ad aver avviato questo percorso formativo e grazie alla prestigiosa partnership con Fincantieri, ai partecipanti non viene data soltanto una grande preparazione tecnica, ma anche la possibilità di avere uno sbocco occupazionale pressoché garantito. Servono però grande impegno e una forte volontà, che sono i prerequisiti di impresa di successo". Il nuovo corso di studi punta a formare studenti altamente qualificati (disegnatori e manutentori navali ndr) che andranno a "sopperire alla carenza di risorse umane nel settore della cantieristica" come da nota.
La informazioni sul corso
Il corso avrà una durata di due anni e prevede 1.200 ore di formazione in aula e 800 di stage a bordo, punta a consentire ai diplomati di inserirsi nel mondo del lavoro con competenze tecnico settoriali maggiori rispetto ai diplomati costruttori del mezzo navale. Le domande di ammissione dovranno essere presentate entro le 12 di venerdì 12 ottobre 2018.
Il coinvolgimento di Fincantieri
Carlo Giordani, vice responsabile Risorse umane di Fincantieri ha spiegato che "Fincantieri crede molto al sistema degli Its perché si tratta di uno strumento efficace per avvicinare i fabbisogni delle aziende alle necessità di preparazione dei ragazzi al mondo del lavoro. Questo corso è quindi importante perché permette di formare dai punti di vista teorico e pratico tecnici specializzati nella progettazione e produzione navale, in linea con le esigenze di personale qualificato che sta esprimendo Fincantieri e l'intero comparto navalmeccanico".
Il sistema regionale
In merito agli Its, Rosolen ha evidenziato che "dalla scorsa primavera è in atto un percorso di condivisione e confronto con le Fondazioni Its, con l'obiettivo di consolidarle e supportarle per arrivare ad essere sempre più un sistema regionale, acquisendo una maggiore consapevolezza sugli scenari di possibile sviluppo dell'offerta nei prossimi anni. Nell'ambito di questo percorso è già previsto un incontro per la fine di settembre che avrà come tema la programmazione e il futuro del sistema Its nel Friuli Venezia Giulia". La condivisione dei progetti porta anche alla futura creazione di percorsi da sfruttare con la partecipazione delle altre regioni, Veneto su tutte, e con un dialogo con l'università per ottenere il riconoscimento dei percorsi Its al fine dell'acquisizione di crediti nell'ambito delle lauree professionalizzanti" come ha ribadito la Rosolen. Tradotto, se uno studente sceglierà l'Accademia nautica dell'Adriatico potrà contare sull'ottenimento di crediti universitari nel momento dell'iscrizione all'università.
Più dell'ottanta per cento trova subito lavoro
Su 118 allievi del corso 2014-2016 ben 97 hanno trovato lavoro entro 12 mesi dal conseguimento del titolo. Per quanto riguarda invece gli impegni finanziari regionali per la realizzazione di percorsi di istruzione tecnica superiore in Friuli Venezia Giulia, lo stanziamento per il periodo 2018-20/21
è di 3.519.171,20 euro (fondi Fse) e di 457.633 euro (fondi Miur). Inoltre emergono i contributi regionali e i fondi per la realizzazione di percorsi Its da parte delle Fondazioni della regione che sommati arrivano a 210mila euro. Dato infine da non sottvalutare quello dei contributi di genere, al fine di favorire la partecipazione e il coinvolgimento femminile: sono 30mila i soldi previsti per il rimborso della quota d'iscrizione alle studentesse che abbiano frequentato almeno l'80 per cento delle lezioni.
