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Cronaca Muggia / Molo Ballotta

Accampamento rom, Ics: "Hanno lasciato accoglienza senza dare spiegazioni"

"Polidori tenta scompostamente di gettare discredito sull'operato di ICS e Caritas. ICS ringrazia il Comune di Muggia per il pronto intervento umanitario effettuato su un nucleo famigliare che non è di sua competenza"

In riferimento alle dichiarazioni del vicesindaco di Trieste Polidori, relative all'accampamento di una famiglia di etnia rom a Muggia, ICS precisa quanto segue: "La famiglia con minori che si era accampata, in condizioni oggettivamente inaccettabili, presso il Molo Ballotta di Muggia è una famiglia di richiedenti asilo che era stata in accoglienza presso una struttura dell'ICS. La stessa famiglia, diversi mesi fa, aveva chiesto di entrare nel programma di rientro volontario assistito; durante il periodo di preparazione burocratica e logistica del viaggio aveva abbandonato l'accoglienza senza fornire alcuna spiegazione e senza lasciare traccia di sé (presumibilmente recandosi in un altro stato dell'Unione, dal quale ha poi fatto rientro a Trieste da poco tempo)".

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"La versione dei fatti fornita da Polidori - continua Ics -, secondo la quale sarebbe stato Ics a non curarsi di questa famiglia o l'avrebbe addirittura gettata volutamente in strada, è pertanto pretestuosa e malevola, perché finalizzata esclusivamente – come purtroppo avviene di consueto – a tentare in modo scomposto di gettare discredito sull'operato di ICS e Caritas. ICS ringrazia il Comune di Muggia per il pronto intervento umanitario effettuato su un nucleo famigliare che non è di sua competenza, e si coordinerà con le autorità nei prossimi giorni per trovare un'adeguata soluzione a questa vicenda.

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