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Cronaca

Acquisti online, occhio alle truffe: 80 mila denunce nel 2014

Dall'esperienza acquisita nella tutela dai rischi di truffe on line, nasce dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni una guida con consigli pratici e suggerimenti per acquistare in Rete con maggiore tranquillità

– Sicurezza in rete, tutela dei dati personali, protezione da frodi e rischi negli acquisti: temi “caldi” e particolarmente sentiti da chi utilizza Internet.

 “Quello dei raggiri su Internet è un fenomeno del quale la Polizia Postale e delle Comunicazioni si occupa costantemente”, afferma Roberto Di Legami del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni. “Nel 2014 sono state presentate 80.805 denunce da parte di utenti truffati, portando all’arresto di 7 e alla denuncia di 3.436 persone ed al sequestro di 2352 spazi virtuali”.

“Questi dati – continua Di Legami -  impongono una maggiore sensibilizzazione delle persone a un uso appropriato della Rete e dei pagamenti online e per questo motivo la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha realizzato una Guida all’e-commerce sicuro”.

La guida, che sarà disponibile sul sito Polizia di Stato, sul portale del Commissariato di P.S. on line e sulle pagine facebook e twitter, offre alcuni utili consigli e pratici suggerimenti per muoversi tra i negozi online senza problemi.

Si tratta di consigli particolarmente utili all’avvicinarsi del periodo estivo quando il fenomeno delle truffe sembra acutizzarsi, complice anche la ricerca di offerte a bassissimo costo per le tanto attese vacanze.

“Del resto, che la scelta di acquistare in rete sia legata anche alla possibilità di ottenere risparmi, oltre che alla comodità” afferma Roberto Sgalla Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Statonon è una sorpresa: alcune ricerche confermano che il modello dell'acquisto di impulso legato a offerte speciali, ad esempio stock limitati o con prezzi scontati per un tempo definito, si è diffuso ed è proposto ormai da molti attori dell'e-commerce anche per i servizi.

“Nonostante i tanti casi di truffe – continua Sgalla - i consumatori devono poter usufruire dei vantaggi di Internet per le proprie attività quotidiane, indipendentemente dal proprio livello di informatizzazione e – conclude Sgalla - siccome la stragrande maggioranza degli acquirenti online si affida alla Rete per gli acquisti, il nostro obiettivo è anche aiutare chi non è esperto a comprare in totale tranquillità.

“Acquistare o cercare online è ormai diventata una quotidiana abitudine, conclude Pasquale Sorgonà, Dirigente Regionale della Polizia Postale e delle Comunicazioni del Friuli Venezia Giulia, ma anche nelle abitudini quotidiane non deve mai essere abbandonata la cautela nè sottovalutata l’eventualità che dietro l’affare si nasconda l’imprevisto della truffa; ne sanno qualcosa tutti quegli utenti che si recano nei nostri uffici per denunciare una truffa ai loro danni: su internet vige la regola ferrea del pagamento anticipato, cerchiamo di accertarci a chi vanno a finire i nostri soldi PRIMA di inviarli, ma soprattutto diffidiamo di quegli affari incredibili, specialmente se provengono dall’estero, evitando di improvvisarsi uomini d’affari per acquistare una barca in Costa D’Avorio, un trattore a Malta o macchine in Inghilterra”.

Per questo motivo nasce la campagna di prevenzione della Polizia Postale e delle Comunicazioni denominata: “Utente avvisato mezzo salvato”, con un decalogo di poche semplici regole per aiutare i navigatori, occasionali o assidui, a sentirsi più confidenti in occasione del loro prossimo acquisto.

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