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Cronaca Riva Nazario Sauro

"Rive ciclabili e libere dalle auto in sosta, più parcheggi fuori dal centro" la proposta di Adesso Trieste

Massolino: "No al Parco del mare, sì a un eco parco diffuso, dal mare al Carso. Crocieristi spendono poco sul territorio, necessario turismo sostenibile". Il movimento di Laterza, nella prima delle sue conferenze stampa dedicate ai rioni, avanza le sue proposte per valorizzare la quarta circoscrizione

Rive ciclabili senza auto parcheggiate, no al parco del mare, meno turismo 'da crociera', più sostenibilità e valorizzazione delle specificità del territorio, sia naturali che turistiche ed enogastronomiche. Queste alcune delle idee esposte da Adesso Trieste nella prima delle conferenze stampa in programma nei rioni di Trieste.

La “squadra” di Riccardo Laterza ha deciso di partire dalle Rive dove, per la portavoce e capolista Giulia Massolino, “è prioritario allestire un percorso ciclabile sicuro, continuo e attrattivo sulla zona delle rive, un patrimonio stupendo che è ora adibito a parcheggio a cielo aperto. E l’invasione delle auto è periodicamente sostituita dall’invasione delle crociere, che porta un turismo poco redditizio. Infatti i crocieristi spendono poco perché non si fermano sul territorio, mentre bisogna puntare a un turismo sostenibile e rendere le rive un grande parco lineare a beneficio turisti e cittadini”.

Per ovviare al problema delle auto, gli esponenti di At propongono “parcheggi scambiatori fuori dalla zona centrale, tra cui quelli già esistenti di via Carli e Park Boveto, collegati con il centro tramite un sistema di navette, un tram e un bike sharing funzionante. Le migliori esperienze europee come Lione e Spalato dimostrano i trasporti sostenibili disincentivano le auto in centro”. 

“Ci opponiamo al Parco del Mare - ha poi spiegato Massolino -,  un’idea anacronistica sia per la crudeltà verso gli animali che per la non valorizzazione del territorio: proponiamo invece un eco parco del mare diffuso che colleghi il mare al Carso rispettando la biodiversità. Il turista sarebbe così incoraggiato a fermarsi di più”.

“Il verde pubblico in centro è scarso – ha poi commentato Franca Vilevich, capolista in quarta circoscrizione - ci sono vaste aree cementificate senza ombra, in alcuni punti sono stati piantati degli alberi, che cresceranno, mentre in altre la situazione è poco accogliente per chi vuole fermarsi o sedersi su una panchina. Inoltre siamo con il comitato di Villa Necker per la riapertura del sito, le trattative sono già a buon punto. Speriamo ci sia in questa sede anche un’area di sgambamento, visto che a Trieste ci sono più di 23mila cani”.  

Annalisa Metus ha poi avanzato una critica ai mercatini:“Per quanto riguarda il decoro sarebbe bene allestire mercatini di qualità, ben vengano i prodotti enogastronomici ma poi i rifiuti vanno smaltiti, non si possono lasciare i commercianti in balia di immondizia, rumore e una massa senza identità, sarebbe bello che i mercati valorizzassero l’identità del territorio, sull'esempio di quelli rionali”.

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Giulia Massolino

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