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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

In 40 fra ristoranti, trattorie, caffè e buffet per "Jotamata"

Fino al 9 dicembre degustazioni, visite guidate, concertini e incontri culturali sul tema. Domani il “Jota walking tour” partirà dall'Infopoint di Piazza Unità e si concluderà all'Antico Caffè San Marco. Al termine dell'evento una gara fra i ristoratori per la "miglior jota"

​Assaggio d'eccezione della “specialità più triestina che c’è” oggi al Caffè Tommaseo in occasione dell'inaugurazione ufficiale della prima edizione (“edizione zero”) di “Jotamata”, l'inedita iniziativa ideata e promossa dall’Assessorato al Turismo del Comune di Trieste nell'intento di “celebrare l’amore per questo piatto tipico della nostra città, in particolare nella stagione che è tipica anche dell'altra specialità nostrana, la Bora, non solo un vento ma parte essenziale dell’anima stessa di Trieste”, offrendo il tutto in primis ai sempre più numerosi e interessati turisti che scelgono di visitarci, ma, naturalmente, anche ai Triestini; all'insegna di un simpatico 'grido di battaglia' creato per la circostanza: “Bora fuori e Jota dentro!”.

Visite guidate e piatti di jota

​Alla manifestazione, la cui prima fase di protrarrà fino a domenica 9 dicembre, proponendo degustazioni nei locali cittadini, visite guidate “alla scoperta della città della Bora e della Jota”, concertini e altri incontri culturali in tema, hanno finora aderito oltre 40 fra ristoranti, trattorie, caffè storici e buffet tipici, i quali, anche per segnalare in modo evidente la loro partecipazione a “Jotamata” esporranno un'apposita vetrofaniache li definirà come “Jotimisti” (a indicare l'amore per la Jota ma anche un ottimismo ironico tipico triestino nel considerare le cose del mondo...).

​A tutti i loro avventori verrà servito un piatto di jota – che ogni locale aderente potrà proporre nella forma più tradizionale, così come in forma personalizzata e rivisitata – e verrà consegnato un libretto ricordo con racconti di jota e di bora, cenni storici sul piatto, aneddoti legati al nostro amato vento e la ricetta classica della tradizionale e autentica “Minestra Jota” (codificata solennemente nel 2003, registrata con atto notarile e depositata presso la Camera di Commercio a cura della Delegazione di Trieste dell’Accademia Italiana della Cucina, sodalizio partner primario della manifestazione, cui collaborano anche la FIPE e la Pro Loco Trieste).

​Contestualmente tutti gli alberghi di Trieste proporranno ai loro ospiti il materiale promozionale dell'iniziativa, con la mappa dei locali aderenti, contenuta in un bel depliant illustrativo intitolato “Cosa bolle in pentola a Trieste?”, redatto in tre lingue, oltre all'italiano anche il tedesco e l'inglese.

Bucci: "Importante contributo al turismo"

Ll’Assessore comunale al Turismo Maurizio Bucci ha espresso il ringraziamento dell'Amministrazione Municipale a tutti gli esercizi che hanno accolto questa proposta del Comune – “un'adesione che, per la sua ampiezza, può venir definita eccezionale”, ha detto Bucci - dando così un importante contributo all'ulteriore rafforzamento dell'attrattività turistica di Trieste; nonché all'Accademia Italiana della Cucina – Delegazione di Trieste per la preziosa, fondamentale collaborazione, alla Pro Loco Trieste, alla FIPE e a tutti gli altri soggetti coinvolti nell'”operazione Jotamata”.

Jota walking tour

Non mancheranno gli “Jota walking tour”, passeggiate e visite guidate gratuite della durata di un'ora, offerte dal Comune ai turisti ma anche a tutti i triestini che vi vorranno partecipare, dirette da guide di professione convenzionate, alla scoperta della nostra città e dei suoi angoli più interessanti e meno noti, che partiranno tutte dalla sede dell'Infopoint della Pro Loco Trieste in Piazza dell'Unità, sempre alle ore 10, e si concluderanno con un assaggino gratuito di jota nei caffè storici.

Il tour di domenica 2 dicembre

​Il prossimo tour si svolgerà già domani, domenica 2 dicembre, con partenza come detto alle ore 10, e conclusione all'Antico Caffè San Marco. Seguiranno, con le stesse modalità, i “percorsi” verso il Buffet “Giovanni” di via San Lazzaro (sabato 8 dicembre, novità questa appena inserita nel programma) e verso il Caffè degli Specchi, peraltro dopo un ampio giro in città (domenica 9 dicembre).

Trofeo della Jota

​Ma la vera rilevante novità, rispetto al programma originariamente stilato (e riportato nei depliant e nei libretti illustrativi), annunciata subito dopo dall'Assessore Bucci, è stata quella dell'effettuazione di una gara fra tutti gli esercizi partecipanti, e i rispettivi “chef” e le diverse presentazioni e/o modalità di confezionare la jota che ognuno di essi verrà a proporre.

​Gara che vedrà – ha spiegato Bucci -, al termine delle 10 giornate “ufficiali” di “Jotamata”, svolgersi una prima “preselezione” tra tutti i piatti finora offerti, seguita dalla vera competizione fra i “superstiti” che si svolgerà in una giornata e in una sede che verranno successivamente annunciate e vedrà come giudici, in prima fila, gli esperti dell’Accademia Italianadella Cucina.

​Da rilevare – ha spiegato ancora Bucci – che al vincitore verrà consegnato un “Trofeo della Jota” che avrà valenza annuale e sarà perciò itinerante, di locale in locale, nel corso delle successive edizioni.

​E ancora, incontri e curiosità “A proposito di Bora”, vedranno l'apertura straordinaria del Magazzino dei Venti-Progetto Bora Museum di via Belpoggio 9, nelle giornate di domani, domenica 2 e di domenica 9 dicembre, dalle ore 16 alle 17 (info: www.museobora.org).

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