Al via il concorso di scrittura femminile "Città di Trieste": 500 euro alla prima classificata
Undicesima edizione del Concorso, i cui termini per partecipazione prorogati all '8 marzo. Sette premi assegnati dalla Giuria, il primo dei quali, di 500 euro, messo a disposizione dalla Consulta Femminile di Trieste per miglior racconto
La Presidente della Provincia di Trieste, Maria Teresa Bassa Poropat, insieme a Ondina Ghersin Presidente della Consulta Femminile, e Carla Mocavero, Presidente del Concorso Letterario Internazionale di Scrittura Femminile “Città di Trieste”, hanno presentato oggi l’undicesima edizione del Concorso, i cui termini per la partecipazione sono stati prorogati all’8 marzo, “iniziativa che valorizza le doti di narrazione, indagine e analisi psicologica del mondo femminile e da voce alle donne di qualsiasi nazionalità e cultura” ha detto Maria Teresa Bassa Poropat.
Futuro donna: quali nuove storie? e Donne protagoniste della nostra epoca soni i due temi proposti per l’edizione 2015 che si compone, come di consueto di una sezione generale e di una seconda riservata alle detenute.
Sette i premi assegnati dalla Giuria, il primo dei quali, di 500 euro, messo a disposizione dalla Consulta Femminile di Trieste per il miglior racconto. Un premio di 250 euro viene stanziato dall’amministrazione provinciale per un racconto che faccia emergere e conoscere figure femminili che, nell' ambito del territorio provinciale, abbiano segnato la storia del '900. Due ulteriori premi del valore di 250 euro sono messi a disposizione dall’Associazione “Giuliani nel mondo” per un racconto scritto da una donna emigrata, residente all’estero o rientrata nel proprio paese d’origine e dall’“Associazione contro il dolore Giuseppe Mocavero” per un lavoro che sia anche indirizzato ad affrontare il problema del rapporto delle donne con il dolore.
Tre premi del valore di 150 euro sono messi a disposizione dall’Associazione "RETE D.P.I. - Nodo di Trieste" per un racconto che metta in luce il valore della condivisione dei ruoli in famiglia; dall'Associazione "ARS - Accademia Ricerche Sociali" in memoria del Prof. Massimo Panzini per un racconto che contribuisca alla diffusione di una corretta comunicazione a tutela dell’immagine della donna e dal PEN club di Trieste per il miglior racconto della sezione speciale riservata alle detenute. Gli elaborati più meritevoli, selezionati dalla Giuria anche al di fuori dei lavori premiati, saranno oggetto di una pubblicazione sostenuta dalla Provincia di Trieste. Il quotidiano “Il Piccolo” pubblicherà un racconto che si distingua per l'originalità del tema trattato e/o dello stile dell'autrice e la sede RAI per il Friuli Venezia Giulia realizzerà una riduzione radiofonica di un racconto. Modalità e informazioni sul Concorso sono disponibili sul sito della Provincia di Trieste www. provincia.trieste.it e sul sitohttp://scritturafemminile.
Nel corso della presentazione del bando, la Consulta Femminile ha presentato il volume che racchiude i migliori racconti emersi nella precedente edizione.
La Consulta Femminile di Trieste riunisce oggi 12 Associazioni Femminili operanti sul territorio triestino. Negli oltre vent’anni di attività, la Consulta ha operato in un ampio raggio di azione: dall’organizzazione di conferenze ai viaggi di studio, alla promozione di numerose pubblicazioni e libri, in collaborazione con le Amministrazioni Locali e Nazionali, sempre incentrati sulla figura femminile nella società moderna. Si è prestata, inoltre, una particolare attenzione ai servizi dalla cui efficienza dipendono il benessere della donna, della famiglia e della società. Numerose sono state negli anni le iniziative a favore delle scuole e delle giovani donne, cercando di studiare e proporre soluzioni atte a favorire l’occupazione femminile sul territorio, con una costante attenzione alle fasce più deboli della popolazione.
