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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

"Albo dei writers", l'idea dell'assessore Rossi per decorare il "Pedocin" e le "opere pubbliche"

Tutti d'accordo nella Commissione Lavori pubblici sullo stato dello stabilimento balneare: «Sono artisti davvero eccezionali e abbiamo la possibilità di aiutare giovani che lo fanno per lavoro»

Lo stabilimento comunale "La Lanterna", meglio noto come "Pedocin", è stato l'oggetto principale della Commissione IV, Lavori Pubblici, presieduta da Michele Babuder (FI); discussione basata sulla mozione presentata da alcuni consiglieri ed esposta da Alberto Polacco (FI) che, in merito al sopralluogo estivo da parte di alcuni assessori e consiglieri, chiedeva lo stato di avanzamento di alcune richieste come «il maggiore decoro e pulizia dell'area del parcheggio, di pertinenza dell'Autorità portuale, l'installazione di stalli per biciclette, il potenziamento del servizio per i diversamente abili (ossia maggiori posti auto riservati in parcheggio e la rampa anche nel lato femminile dello stabilimento) e l'ideazione di un concorso per ridare decoro ai muri perimetrali ora deturpati da vandali, magari coinvolgendo artisti triestini».

DISABILI - «Un luogo di grande importanza per il Comune e qualcosa è già stato fatto nel corso dell'estate (altre riguardando anche altro assessorato hanno bisogno dei loro tempi amministrativi) - ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici Elisa Lodi -: sono state installate le rastrelliere per le biciclette e aggiunti due parcheggi per disabili che ora ammontano a sette; quanto alla rampa, essendo lungo costa, bisogna capire come procedere e soprattutto trovare i fondi.»

7ott16. Pedoni parcheggio (foto di Emanuele Esposito)

"ALBO DEI WRITERS" - «Sono molto contento che dal Consiglio comunale venga proposta su una questione molto delicata come quella dei writers - sottolinea l'assessore allo Sport, Politiche giovanili e Cultura, Giorgio Rossi -. Esistono infatti artisti eccezionali e abbiamo la possibilità di aiutare giovani che lo fanno per lavoro: andremo a creare un "albo dei writers", non ufficiale, ma un elenco da cui poter attingere per diverse attività di questo tipo. Ai miei tempi ricordo ci fosse una percentuale (pari a circa il 2%) da destinare a opere artistiche (murales, mosaici, sculture, ecc) all'interno dei progetti delle opere pubbliche, si tratta di importi modesti rispetto alle cifre milionarie degli appalti pubblici». 

Anche in Porto Vecchio potrebbero esserci spazi per fare una "scuola" in alcuni padiglioni, una scuola che in altre parti d'Europa ha portato benefici importanti in termini artistici e culturali: «Attenzione però, quella di artista è una professione rispettabile ed è giusto dare un compenso economico», ha replicato l'assessore Rossi ai consiglieri che proponevano di dare l'opportunità in primis ad artisti già affermati che volessero offrire gratuitamente la loro opera.

CONSIGLIERI - «Assolutamente d'accordo: per quanto riguarda l'"albo" bisognerebbe capire con quali criteri», è intervenuto Giovanni Barbo (Pd), seguito da Salvatore Porro (FdI) che suggerisce «di installare dei pannelli che dopo un certo periodo possono essere rimossi e magari le opere spostate in altri luoghi per un ricambio negli anni, come fanno in molte altre città d'Europa». 

«Abbiamo già realizzato, e siamo al terzo anno il progetto, "Writer si grazie" - ha ricordato Maria Teresa Bassa Poropat, in riferimento al suo ruolo di presidente di Provincia -, realizzando un percorso anche con le scuole. Va bene rivolgersi ai professionisti, ma vista anche la funzione educativa credo che sia giusto che parte di questi progetti debba essere assegnata agli studenti; si era pensato anche a un progetto all'interno del Coroneo, ma penso anche al sottopassaggio della Stazione».

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