Alcuni Costi di Affitti e Concessioni che il Comune di Trieste Paga a vari Soggetti...Anche 580 Euro l'anno per l'Aiuola della Statua di Nazario Sauro...

Riceviamo da Pietro Faraguna Consigliere Comunale Pd e pubblichiamo:

Nota stampa su patrimonio e spending review nel Comune di Trieste.

Dai 210.000 euro per le spese del Palazzo di Giustizia, che imcombono sul Comune fin dal 1941, ai 121.000 euro per locali magazzino utilizzati dalla Fondazione Teatro Verdi, che il Comune versa da circa 15 anni (totale circa 2 milioni di euro).

Ogni anno si spendono poi 15.000 per una locazione che dal 1998 pende sulla Pineta di Barcola, e 120.000 euro vengono versati dal 2009 alle Generali (notificato il recesso per il 2013, in tutto si sarà speso quasi un milione di euro) per degli spazi in centro città a servizio dell'amministrazione comunale.

Questi sono soltanti alcune delle posizioni che la commissione IV, presieduta dal consigliere Pietro Faraguna (PD), ha esaminato venerdì con l'assessore al Patrimonio Andrea Dapretto.

Delle 37 voci di spesa, soltanto una è stata accesa dall'attuale amministrazione (5.481 euro su un totale complessivo annuo di 1.047.301,58 euro): le altre spese per locazioni e concessioni di immobili derivano anche da tempi lontanissmi (ad esempio quella della Parrocchia S.G. Apostolo, utilizzata dal clero-curato, per la quale il Comune spende 5.500 euro annui a favore del proprietario in forza addirittura di normative austrungariche, poi recepite da un legge italiana); risalenti anche gli accordi per cui il Comune versa ogni anno 18.400 euro all'agenzia del Demanio per la sede del Museo del mare: si torna indietro al 1985.

Ghiotto il piatto per l'Autorità portuale che incassa dal Comune una cifra superiore ai 60.000 euro all'anno (dai 54.890 per la concessione delle aree ove sorge la Piscina terapeutica, ai 580 euro per l'aiuola dove si trova il busto di Nazario Sauro).

In un periodo in cui è particolarmente urgente vigilare sulla spesa pubblica, il Comune di Trieste vuole mettere mano a queste voci di spesa: "alcune sono incomprimibili, mentre altre possono sicuramente essere allegerite da una politica di razionalizzazione logistica e di investimento patrimoniale a lungo termine.
Una sorta di spending review, che colpisca la spesa cattiva e salvi la spesa buona", afferma il Presidente della Commissione Pietro Faraguna (PD).

L'assessore al patrimonio Andrea Dapretto, intervenuto ai lavori della Commissione, vede ampi margini di riduzione di questa spesa: ?nel breve termine potremmo risparmiare una cifra intorno al 15-20%, mentre nel periodo medio-lungo, quando i contratti andranno in scadenza, si potranno raggiungere risultati anche più importanti: anche se si tratta di alcune centinaia di migliaia di euro in un bilancio di diverse centinaia di milioni di euro, la spesa è ripetuta e quindi alla lunga il risparmio è significativo.

Questo è un passo: poi sarà importante intrecciarlo con la razionalizzazione logistica delle proprietà del comune, con la vigilianza della posizioni attive ove il Comune incassa canoni, e con il piano di alienazioni?. Ed infatti, concorda il Presidente della Commissione Faraguna, "se si guarda indietro, si potrebbe essere colti da un fatale rimpianto per le diverse decine di milioni di euro che i cittadini avrebbero potuto risparmiare con un efficiente piano logistico.
Ma è molto più importante guardare avanti" conclude il giovane consigliere "e pensare al risparmio di spesa che attueremo".