Dipendente Tiesse licenziato dopo l'intervista a Telequattro
Intervistato alla trasmissione di Telequattro "Ring" si vede presentare una lettera di licenziamento dall'azienda per cui lavora: «Andrò a fare il profugo». Le carte che testimoniano le ragioni dei dipendenti non si trovano più
Alessandro Zocco, ex-dipendente della Tiesse racconta del suo licenziamento alla trasmissione Ring di Telequattro. L'episodio è il seguito di una sua prima ospitata al noto dibattito televisivo nel corso della quale ha avuto "la fortuna" - come lui stesso dice - di poter riportare una serie di problematiche sanitarie a cui i dipendenti dell'azienda stavano facendo fronte. Il risultato una lettera di licenziamento "per giusta causa" che si è visto recapitare a mano.
Nella lettera l'azienda giustifica la decisione come provvedimento disciplinare preso per aver diffamato il loro operato nel corso dell'intervista televisiva.
Zocco, che convive con la compagna e la figlia, sempre nel salotto di Ring, si dice estremamente preoccupato per la situazione che si è venuta e presentare e che la soluzione più auspicabile in caso di sfratto è quella di ricorrere agli aiuti da parte del Comune per fare domanda all'Ater.
Incalza dunque la domanda del presentatore che interroga Zocco sulla questione immigrazione e sugli aiuti economici che il Governo italiano riserva loro.
«Io sono in strada, sono italiano. Loro avrannno problemi piu gravi a casa loro ma io sono in strada» replica Zocco. «Domani andrò anch'io a Gradisca.