rotate-mobile
Cronaca

Alloggi sociali: 8mln per 250 alloggi a chi non riesce ad accedere alle case Ater

Attraverso gli interventi di "social housing" la Giunta punta a dare risposte a quella fascia di popolazione che non riesce ad accedere alle case Ater perché ha redditi troppo alti ma, nel contempo, ha redditi troppo bassi per permettersi l'acquisto di case sul mercato.

Entro il prossimo 13 febbraio, le società di gestione del risparmio interessate, dovranno far pervenire alla Regione le proprie manifestazioni di interesse ad aderire al Fondo immobiliare chiuso dedicato alla realizzazione di alloggi sociali, così come specificato nella deliberazione 2327 del 5 dicembre scorso, pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione n.53 del 31 dicembre 2014.

Lo ricorda l'assessore alla Pianificazione territoriale e ai Lavori pubblici Mariagrazia Santoro che ribadisce l'importanza del tema della casa per la Giunta regionale. Un'attenzione che si manifesta sia attraverso il disegno di legge sulla riforma complessiva del sistema casa sia nella conferma dell'impegno finanziario. Attraverso gli interventi di "social housing", la Giunta, secondo Santoro, punta a dare risposte a quella fascia di popolazione che non riesce ad accedere alle case Ater perché ha redditi troppo alti ma, nel contempo, ha redditi troppo bassi per permettersi l'acquisto di case sul mercato.

La Giunta regionale ha destinato la somma complessiva di 8 milioni di euro per la sottoscrizione delle quote del Fondo immobiliare chiuso che sarà individuato entro la fine dell'anno e, con quest'iniziativa, sempre secondo l'assessore, si intende ampliare l'offerta di abitazioni da destinare a "prima casa" sia in locazione, anche con patto di futura vendita, sia in vendita a prezzo calmierato, a favore delle famiglie del Friuli Venezia Giulia in possesso di specifici requisiti patrimoniali e reddituali. Si stima la costruzione o il recupero di almeno 250 alloggi.

«Per garantire l'investimento regionale, il coordinamento con gli strumenti della politica abitativa regionale e il potenziamento degli effetti sociali della partecipazione - conclude Santoro - le regole di governo del Fondo immobiliare che verrà individuato, dovranno permettere il coinvolgimento della Regione nelle scelte strategiche, anche attraverso la presenza nel comitato consultivo del Fondo e dovrà essere assicurato dalla Società di gestione del risparmio un investimento di risorse sul territorio regionale pari almeno a quelle che verranno conferite dalla Regione».

Per quanto riguarda le caratteristiche concrete degli interventi finanziati, saranno privilegiati quelli rivolti al recupero e riqualificazione urbana e acquisto di complessi immobiliari già edificati, in modo da contenere il consumo di territorio. Nella progettazione degli interventi, invece, saranno applicate le più avanzate tecnologie e tecniche costruttive, per assicurare il minore consumo di energia, il minore impatto ambientale e l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alloggi sociali: 8mln per 250 alloggi a chi non riesce ad accedere alle case Ater

TriestePrima è in caricamento