Uniti per Trieste rende nota la sua posizione in merito ad una situazione spiacevole nella quale il movimento si è imbattuto:
UpT ha appreso dalla stampa locale  di un dibattito pubblico tra i candidati sindaci per il comune di Trieste. In questo trafiletto si rendeva pubblico questo evento, organizzato dall'associazione " Trieste Pro Patria" che avverrà mercoledì 13 aprile presso il Savoia Excelsior. Vista la nostra voglia di confrontarci con gli altri candidati, abbiamo immediatamente fatto richiesta all' associazione per poter partecipare a questo confronto. Riporto qui sotto la risposta che ci ha fornito l'associazione organizzatrice:

"Buona sera, come da comunicato pubblicato oggi abbiamo invitato a partecipare alcuni candidati Sindaco e non tutti.
L'Avvocato Sponza non è tra coloro che si è scelto di invitare.
Cordiali saluti.
Trieste Pro Patria"

Questa risposta è da noi ritenuta una chiara scelta anti democratica e scorretta. 
Noi riteniamo che non sia etico organizzare un confronto politico tra tutti i loro "candidati preferiti" escludendo coloro che sono considerati scomodi.

Uniti per Trieste nasce da un gruppo di cittadini che tengono esclusivamente al benessere socio economico della città e dei suoi abitanti.
Riteniamo quindi che, alla base di tale esclusione, ci sia una chiara strategia politica che impedisce a chi ha delle proposte concrete e di immediata realizzazione, di esporle pubblicamente.
Siamo infatti consapevoli che la politica locale, basata su demagogia, sulla mancanza di proposte concrete e sulla paura del cambiamento, non abbia il coraggio di confrontarsi con un programma vero per Trieste, che porti un immediato beneficio economico dimostrando così l'inadeguatezza di quelle che sono state le amministrazioni che si sono susseguite alla guida della città.