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L'ennesima condanna

Spillò 90 mila euro a coppia di triestini, in manette la "maga" del peculato

Si tratta di una 59enne vicentina che tra il 2013 e il 2016 si rese protagonista, in qualità di amministratrice di sostegno, di una brutta storia. Molte le condanne, emesse da numerosi tribunali

Cinque anni fa era stata condannata a Trieste per essersi appropriata, in maniera indebita, di circa 90 mila euro lasciando in gravi difficoltà economiche i due anziani dei quali era amministratrice di sostegno. Nei giorni scorsi gli agenti della Divisione anticrimine della questura di Vicenza hanno arrestato B.R. (queste le iniziali), 59enne originaria del capoluogo berico e sottoposta alla misura alternativa dell'affidamento in prova ai Servizi Sociali per una condanna risalente a tempo fa. Questo episodio rappresenta solamente l'ultimo di una lunga lista. 

La lunga lista di condanne

I fatti di Trieste erano iniziati nel 2013 e si erano conclusi tre anni dopo. Nello stesso periodo era stata condannata, sempre per appropriazione indebita, dal tribunale di Trento. L'anno successivo, in qualità di amministratrice di sostegno di un'anziana residente nel comune di Castelnuovo Magra (La Spezia), si era impossessata della somma di 2000 euro. Due anni più tardi era arrivata un'altra condanna, questa volta per falso ideologico, nonché per l'evasione dagli arresti domiciliari. Solo tre anni fa, a Rovigo, aveva dato in affitto (e intascava i proventi) l'abitazione della sua amministrata mentre questa si trovava ricoverata in una Rsa della città. Dopo l'ultimo arresto gli agenti l'hanno quindi accompagnata nel carcere di Verona dove sconterà la pena di sette anni, tre mesi e 18 giorni di reclusione. 

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