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Cronaca

Anche il Sap di Trieste presente in piazza del Popolo a Roma

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TriestePrima

Questa mattina il SAP di Trieste ha partecipato alla manifestazione nazionale della Consulta Sicurezza (Sap, Sappe, Sapaf e Conapo) che si è svolta a Roma.

Poliziotti, penitenziari, forestali e vigili del fuoco hanno scelto di donare il proprio sangue nella centralissima Piazza del Popolo dove era presente un'autoemoteca usando lo slogan "Ci tolgono il sangue, io voglio donarlo!",

Il Segretario Provinciale del SAP di Trieste Lorenzo Tamaro, presente alla manifestazione, sostiene che "questo gesto simbolico appartiene agli uomini e donne in divisa perché quotidianamente sono al servizio del cittadino. Un gesto per far sapere a tutti che negli ultimi sei anni siamo stati spremuti fino all'ultima goccia di sangue dai vari governi che si sono succeduti alla guida del paese."

Alle 11.30 la Consulta Sicurezza ha effettuato un "flash mob"; i partecipanti sono rimasti immobili per alcuni minuti per dimostrare che se si fermano sicurezza e soccorso pubblico, si ferma il Paese.

Continua Tamaro "Siamo rimasti fermi ed immobili per esprimere rabbia e sdegno! Fermi ed immobili come ci vorrebbero quelli che ci governano! Il nostro flash mob di questa mattina è un segnale chiaro al Governo. Siamo scesi in piazza per protestare contro i tagli subìti negli ultimi anni - oltre 4 miliardi dal 2008 al 2013 - e per chiedere al premier Renzi di "cambiare verso" anche in materia di sicurezza. Chiediamo una vera riforma della sicurezza e non tagli ai presidi e alle assunzioni. La riforma della pubblica amministrazione da questo punto di vista è stata un'occasione mancata. Chiediamo il rispetto delle promesse fatte questa estate dai ministri Pinotti e Alfano in materia di tetto stipendiale, perché le forze di polizia ed i vigili del fuoco stanno pagando carissimo il blocco contrattuale e lo stop a tutti gli incrementi retributivi. Chiediamo soprattutto rispetto e dignità. Siamo servitori dello stato, non servi."

Conclude: "La Consulta Sicurezza (Sap, Sappe, Sapaf e Conapo) non ha mai fatto sconti a nessun governo, di qualsiasi colore politico, e non farà sconti neppure all'esecutivo Renzi.

Noi siamo dalla parte dello Stato e dei Cittadini… Il Governo è dalla stessa parte???"

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