"Trieste animal day", le associazioni animaliste si dissociano
Oipa, Lav, Lac, Leal, Ricomincio da Cane e Naica: «Dopo un iniziale entusiasmo per l'evento organizzato dal "Comitato per la sensibilizzazione al rispetto degli animali e della natura" ci siamo ben presto trovati nella necessità di discostarci da esso»
«Dopo un iniziale entusiasmo per l'evento denominato Tad (Trieste animal day) organizzato dal "Comitato per la sensibilizzazione al rispetto degli animali e della natura" in programma dal 3 al 5 ottobre, al quale avevamo inizialmente pensato di aderire, ci siamo ben presto trovati nella necessità di discostarci da esso».
La nota è stata diffusa dalle sezioni locali Oipa, Lav, Lac, Leal, Ricomincio da Cane e Naica: «Il primo scoglio per noi è stato scoprire che la conferenza sulla coscienza animale avrebbe visto come relatore il professore Vallortigara Giorgio (ordinario di neuroscienze e direttore del Cimec) legato al mondo della sperimentazione animale che ovviamente non condividiamo».
«Abbiamo trovato decisamente poco etico anche il fatto che - continuano le associazioni animaliste -, quando tale comitato si è costituito, nel direttivo fosse presente anche il dottor Marco Stebel dello Stabulario di Trieste, anche se in seguito lui si è dimesso, e che, insieme al professor Vallortigara, è stato invitato anche un altro relatore, l'etologo e membro attivo della Limav, dottor Gianni Tadolini».
«Purtroppo il nostro entusiasmo relativo all'evento si è dunque dissolto e abbiamo deciso di non partecipare. Speriamo comunque - conclude il comunicato congiunto - che l'evento serva a sensibilizzare qualcuno al rispetto per gli animali e la natura, ma non ne condividiamo il metodo».
