Anteprima del Museo del Mare tra turismo e scienza
I caratteri salienti del progetto sono stati illustrati oggi al Magazzino 26 da istituzioni e studiosi, assieme ai tecnici del Comune di Trieste
I caratteri salienti del futuro Museo del Mare sono stati illustrati oggi, presso la Sala Luttazzi del Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste, da istituzioni e studiosi, assieme ai tecnici del Comune di Trieste, nel corso di un incontro aperto al pubblico dal titolo "Un'anteprima del Museo del Mare al Magazzino 26" introdotto dall'Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi.
Sono intervenuti all’incontro il Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Vittorio Torbianelli, Barbara Gentilini Dirigente del Servizio Edilizia Pubblica del Comune di Trieste; Francesca Locci, Dirigente del Servizio Promozione Turistica, Musei, Eventi Culturali e Sportivi del Comune di Trieste, Massimo Negri, Direttore scientifico EMA ed esperto della Fondazione Micheletti; Bruno Zvech, Direttore Generale dell’Accademia Nautica dell’Adriatico; Maurizio Eliseo, Storico navale; Ester Colizza, Direttore del Museo dell’Antartide sede di Trieste; Patrizia Fasolato, Responsabile dei Musei Scientifici del Comune di Trieste e Alessandro Pedron e Silvia Scocco dello Studio di Architettura Pedron-La Tegola di Venezia.
L'assemblea pubblica di oggi è stata indetta per spiegare ai cittadini i contenuti del museo e per avere un'occasione di confronto. “I lavori per la realizzazione del nuovo Museo del mare – ha ricordato l’Assessore Rossi - sono partiti da quasi un mese e, in seguito, procederemo con l’allestimento, per il quale esiste già un progetto preliminare che, come Assessorato alla Cultura, abbiamo predisposto ormai da un anno”.
“Il futuro Museo del mare – ha puntualizzato Rossi - è a tutti gli effetti un museo scientifico, in quanto include non solo il vecchio Museo del mare di Campo Marzio, che verrà trasferito al Magazzino 26, ma anche il Museo di storia naturale: sarà quindi un grande Polo scientifico che - assieme alle realtà già esistenti al Magazzino 26 come l’Immaginario scientifico e altre che si andranno poi ad aggiungere, per esempio nella Centrale idrodinamica, e lo spostamento di alcuni musei non di competenza comunale, ma altrettanto importanti come il Museo dell’Antartide - rappresenterà un preciso punto di riferimento scientifico che andrà a rispondere all’invito di quattro anni fa del Ministero per i beni e le attività culturali che ha finanziato il progetto: quello di realizzare un grande attrattore culturale transfrontaliero”. “E’ – ha concluso Rossi – un’occasione unica per avere a Trieste un Polo scientifico che certamente attirerà moltissimi visitatori e andrà a completare quello straordinario patrimonio culturale e museale che la città già possiede e che sta ottenendo una grandissima risposta a livello turistico”.