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Cronaca

Arcigay Friuli: «Matrimonio egualitario, battaglia di civiltà»

Intervento di Giacomo Deperu, presidente Arcigay Friuli "Nuovi Passi" Udine e Pordenone: «L'onorevole Gigli alimenta anacronistiche crociate contro una semplice trascrizione che ha il solo scopo di rendere noto il matrimonio contratto all'estero»

«Mentre tutto il mondo occidentale avanza a grandi passi verso l'affermazione dei diritti delle coppie omosessuali, - afferma Giacomo Deperu, presidente Arcigay Friuli "Nuovi Passi" Udine e Pordenone - mentre in 12 paesi europei, dalla Spagna alla Francia, dal Portogallo all'Inghilterra, le persone omosessuali si sposano tranquillamente, mentre in America, dall'Argentina a ben 36 Stati USA, si approva il matrimonio egualitario, ecco che l'onorevole Gigli alimenta anacronistiche crociate contro una semplice trascrizione che ha il solo scopo di rendere noto il matrimonio contratto all'estero e così facendo l'Onorevole offende l'impegno civile di tanti Sindaci definendo il loro gesto 'ridicolo autografo': caro Gigli, ridicola è la sua ossessione contro i gay».

«Così si alimentano discriminazione ed omofobia in un'Italia già fortemente arretrata e mentre lei si accontenta della cronaca cercando un po' di notorietà sulle nostre spalle, il nome di Honsell a Udine, di Pedrotti a Pordenone, di Piasapia a Milano, di Marino a Roma e degli altri sindaci coraggiosi, sono consegnati alla storia dei diritti civili del nostro Paese».

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