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Cronaca

L'annuncio di Dipiazza: "Anche Trieste avrà la sua Panchina per la libertà di stampa"

La conferma è stata data oggi pomeriggio dal primo cittadino nel corso di un incontro svoltosi nel salotto azzurro del Palazzo municipale, con il presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Verna

“Anche Trieste avrà la “Panchina della Libertà di Stampa” e sarà una di quelle del rinnovato giardino di piazza Hortis, vicino alla statua di Italo Svevo e all’emeroteca comunale, dove i cittadini possono consultare gratuitamente tutti i giornali”. La conferma è stata data oggi pomeriggio dal sindaco Roberto Dipiazza nel corso di un incontro, svoltosi nel salotto azzurro del Palazzo municipale, con il presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Verna, accompagnato dal presidente regionale Cristiano Degano con il segretario Mattia Assandri, il tesoriere Giulio Garau e il consigliere nazionale Pietro Villotta.

A cura di Ordine dei Giornalisti, Rotary Trieste Nord e Comune di Trieste, sulla panchina di piazza Hortis sarà collocata una targa che riporterà le prime righe dell’articolo 21 della Costituzione italiana che recita il “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”. 

Trieste con il sindaco Roberto Dipiazza rientra quindi tra le prime città (il 26 ottobre scorso lo aveva fatto anche Monfalcone) che hanno accolto l’appello rivolto ai primi cittadini d’Italia ad adottare l’articolo 21 della Costituzione con un segno chiaro e visibile in favore della libertà di stampa.

Non mancando di ricordare i colleghi caduti per la libertà di stampa e d’informazione, nel corso del cordiale incontro è stata fatta un’ampia analisi sulla situazione dell’informazione giornalistica, con approfondimenti legati anche alla deontologia di alcuni titoli ad effetto, che spesso snaturano il corpo dell’articolo. Come segno di amicizia e stima e “finalmente a un giornalista simpatico” il sindaco Roberto Dipiazza ha quindi consegnato al presidente Carlo Verna, lo stemma ufficiale della Città di Trieste. Un dono che Carlo Verna ha gradito molto, ricordando le diverse visite che gli hanno consentito di apprezzare Trieste, sia con gli impegni dell’USIGRai che con i mondiali di nuoto in vasca corta al Polo Bruno Bianchi.

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