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Cronaca Foro Ulpiano

Assenteismo di massa in Soprintendenza, assolti in cinque

Il giudice Laura Barresi ha assolto i dipendenti disponendo il «non luogo a procedere». Rinviato a giudizio invece un altra persona che si aggiunge a i 34 che compariranno d'avanti al giudice Massimo Tommasini a marzo

Si sono allontanati dal luogo di lavoro per svolgere incarichi inerenti alle loro mansioni. È questa la ragione per cui 5 dei 39 imputati nell'inchiesta sull'"assenteismo di massa" alla Soprintendenza di Trieste sono stati assolti ieri dal giudice Laura Barresi che ha disposto per loro il «non luogo a procedere»: sembra dunque che tutte le ore di assenza contestate dal Pm Massimo De Bortoli, pedinamenti e prove prodotte dalla Guardia di Finanza alla mano, non fossero da imputare alla scarsa voglia di lavorare o a impegni personali, bensì a incarichi di lavoro.

Il giudice ha però rinviato a giudizio uno degli imputati che va ad aggiungersi ai 34 che la stessa Barresi aveva rinviato a giudizio lo scorso luglio: il 4 marzo i dipendenti compariranno davanti al giudice Massimo Tommasini.

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