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Cronaca

Disabilità grave e gravissima, Asugi: "L'assistenza infermieristica domiciliare prosegue"

A seguito della segnalazione di un’interruzione del servizio assistenziale domiciliare, ASUGI ha eseguito le opportune verifiche con i responsabili di distretto

ASUGI rende noto che le persone con disabilità gravi e gravissime ricevono, come indicato nel Piano Assistenziale, prestazioni infermieristiche domiciliari per numerose ore ogni giorno. A seguito della segnalazione di un’interruzione del servizio assistenziale domiciliare, ASUGI ha eseguito le opportune verifiche con i responsabili di distretto, accertando che si è trattato di pochi casi nei quali la sospensione del servizio è avvenuta per improvvisa malattia dell’infermiere e che, come tale, non ha consentito una sostituzione immediata dell’operatore.

“In questa situazione di grande incremento di fabbisogno di risorse infermieristiche tutti dobbiamo partecipare allo sforzo di razionamento e ridistribuzione delle risorse, anche alla luce dei nuovi bisogni emergenti durante la pandemia senza penalizzare le persone che necessitano di assistenza continuativa", precisa Antonio Poggiana, Direttore Generale di ASUGI. Pur in mancanza delle consuete prestazioni infermieristiche a causa dell’attuale situazione, i pazienti non sono mai rimasti completamente soli, poiché sempre affiancati dalle famiglie: nulla, infatti, può sostituire l’assistenza familiare, che è alla base dell’assistenza domiciliare. Dall'inizio della pandemia, molti genitori di ragazzi con disabilità gravi o gravissime hanno usufruito della modalità di lavoro agile, proprio perché impegnati nell'assistenza ai figli.

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