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Cronaca

Auto elettriche: a Trieste ricariche triplicate nel 2016

I dati 2016 confermano un trend in crescita delle ricariche elettriche alle colonnine AcegasApsAmga per le auto elettriche

Le 10 postazioni hanno erogato 734 ricariche pari a circa 8.000 kWh. Nel corso del 2017 l’offerta arriverà anche a Gorizia. I numeri della crescita: ricariche +200%, energia erogata +400% A Trieste la mobilità elettrica triplica. È quanto emerge dai dati di utilizzo delle 10 colonnine di ricarica per auto elettriche posizionate da AcegasApsAmga a inizio 2015. Il consuntivo del 2016 mostra come il numero di ricariche complessivo, sia salito dalle 239 del 2015 alle 734 del 2016, con un incremento di oltre il 200%, che ha portato a una media di circa 66 ricariche mensili per colonnina.

Si tratta di numeri ancora esigui in termini assoluti, ma che non lasciano dubbi circa l’apprezzamento dei triestini per questa nuova forma di mobilità. Ottimo anche l’andamento dell’energia erogata, cresciuta lo scorso anno di oltre il 400%: dal 2.030 kWh del 2015 ai 7.906 kWh del 2016. La media mensile di utilizzo di ciascuna colonnina supera i 650 kWh (nel 2015 è stata di 200 kWh/mese) su ciascuna stazione. In media 60 ricariche in un anno per colonnina. Via Gruden a Basovizza la più gettonata Con 237 ricariche nel 2016 la colonnina di Basovizza è la prediletta, grazie anche al traffico transfrontaliero. Via Slataper e via S. Nazzario raccolgono grandi favori nei proprietari d’auto elettriche, rispettivamente con 222 e 214 ricariche.

Anche guardando alle stazioni di ricarica elettrica più utilizzate stiamo parlando di numeri assoluti ancora bassi. Il Gruppo Hera, tuttavia, mantiene un’ottica di medio periodo sul progetto “Hera della mobilità elettrica”, infatti è pronta a rilanciare con la già pianificata installazione di 5 nuove colonnine a Gorizia nel corso del primo. È sempre più importante fare anche una valutazione ambientale. In particolare sulla riduzione di emissioni CO2 nell’atmosfera inquinata delle nostre città. Considerando una ricarica media di circa 15 kWh, necessaria a un’autonomia di 100 km in mobilità elettrica, e confrontandola con un veicolo tradizionale a benzina con un consumo di 8 litri/100 km, quanto erogato dalle colonnine di Trieste ha evitato il consumo di circa 4.250 litri di carburante equivalenti a 11 ton di CO2.

Lo sviluppo delle colonnine di ricarica sta seguendo la diffusione dei mezzi elettrici nel parco circolante europeo. Secondo i dati GSE entro il 2030 dei circa 40 milioni di auto circolanti in Italia, circa 10 milioni (25%) sarà alimentato con un sistema elettrico integrale o misto. Il know-how del Gruppo Hera Il progetto, denominato l’Hera della mobilità elettrica, rientra nel più ampio impegno che il Gruppo Hera sta profondendo per lo sviluppo della mobilità sostenibile nelle città in cui è distributore di energia elettrica. Anche a Imola e Modena, sono stati sviluppati progetti simili, tutti finalizzati a contribuire alla realizzazione di un’unica rete nazionale di punti di ricarica per veicoli elettrici, favorendo così la diffusione di una mobilità ecologica in grado di farsi driver per le smart city di domani.

Qui sono disponibili tutte le informazioni sull’attività del Gruppo Hera nella mobilità elettrica.

Il “Piano Nazionale Infrastrutturale per la Ricarica dei veicoli alimentati a energia Elettrica ha previsto una fase 2017-2020 destinata al consolidamento e alla diffusione su larga scala della rete in completa interoperabilità. In questo modo il cliente AcegasApsAmga Gruppo Hera potrà rifornirsi in tutta la rete Enel e quelle delle altre utility che stanno installando colonnine nel resto del Paese. Una rete di ricarica a portata di… app Ad oggi le colonnine di ricarica in interoperabilità sono circa 550 in Italia. A questo indirizzo: https://mobility.gruppohera.it/ è possibile ottenere informazioni utili come l’esatta localizzazione e lo stato (libera, occupata, in manutenzione). Le stesse informazioni sono disponibili anche con l’ app “Heramobility”, utilissima in viaggio.

Il cliente deve stipulare un contratto con una società di vendita energia elettrica. L’accesso alla presa viene consentito mediante smart card, rilasciata dalla società con cui si ha il contratto. La società Hera Comm del Gruppo Hera ha messo a punto un’offerta per privati e partite iva attivabile all’indirizzo: www.heracomm.com/auto_elettrica.

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