Morto al CPR di Gradisca: l'autopsia esclude la morte da percosse
Lo ha confermato Lorenzo Cociani, medico legale del Garante dei detenuti dopo l'esame autoptico su Vahtang Enukidze, che era trattenuto nel centro rimpatri e si è spento in ospedale dopo un malore. Si attendono ora i referti tossicologici e istologici
Non sarebbe morto per le percosse ricevute Vakhtang Enukidze, il cittadino georgiano trattenuto al Cpr di Gradisca e morto in ospedale alcuni giorni fa. Questo è quanto si apprende dopo l'autopsia di oggi, 27 gennaio. Lo ha confermato all'ANSA Lorenzo Cociani, medico legale del Garante dei detenuti: "Per avere un quadro completo occorrerà attendere l'esito degli esami tossicologici e istologici, ma intanto, macroscopicamente possiamo dire che non ci sono lesioni traumatiche importanti".