Autovie Venete: traffico rallentato in autostrada, tanti microtamponamenti in mattinata
Sempre piuttosto lievi - per fortuna - le conseguenze per le persone, ma non altrettanto per la viabilità
Tutti al mare per Ferragosto e quindi: superlavoro per i caselli dai quali si raggiungono le località balneari dell’Alto Adriatico.
Sono davvero molti quelli che hanno approfittato del fine settimana “lungo”, partendo già ieri – venerdì 12 – giornata che ha registrato un incremento nelle uscite – rispetto al 2015 - decisamente notevole: più 6,42% a Latisana, più 12,15% a San Donà di Piave, + 21% a Trieste Lisert, più 31,63% a Villesse.
Segnali sicuramente positivi per il turismo del Friuli Venezia Giulia e del Veneto le cui spiagge stanno recuperando attrattività anche se rimane alta la percentuale di chi si dirige verso la costa dalmata. Molti dei turisti che escono a Trieste Lisert e a Villesse (uscita che ormai è diventata alternativa) infatti, hanno, come meta la Slovenia e la Croazia.
Il traffico è stato molto sostenuto sulla rete autostradale di Autovie Venete, con transiti elevatissimi (sfiorano i 3 mila veicoli/ora) sia in direzione Trieste sia in direzione Venezia.
Alle 11 del mattino si registravano code a tratti fra Meolo e Cessalto in direzione Trieste, rallentamenti fra San Stino e Latisana, mentre fra Latisana e San Giorgio di Nogaro, sempre in direzione Trieste, ci sono 5 chilometri di coda formatasi a causa di un tamponamento.
Code in uscita a San Donà di Piave, a Trieste Lisert e, in entrata, a Latisana.
In intensificazione anche i flussi sulla A23, in direzione nodo di Palmanova, con 2 mila e 200 transiti all’ora.
Numerosi i microtamponamenti accaduti sia durante la notte sia in mattinata.
Sempre piuttosto lievi – per fortuna – le conseguenze per le persone, ma non altrettanto per la viabilità, con congestioni immediate nei pressi del sinistro e code a fisarmonica nel tratto interessato.