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Il latitante

Avviava giovani straniere alla prostituzione: arrestato nove anni dopo "il pelato"

L’organizzazione affidava al 40enne il compito di abbigliare in maniera adeguata le ragazze arruolate, promettendo loro un lavoro stabile invece, una volta espatriate, venivano costrette a prostituirsi

Gestiva un giro di prostituzione ingannando giovani ragazze straniere ed è stato arrestato dai Carabinieri di Aurisina nei giorni scorsi, nove anni dopo. I fatti sono avvenuti nel 2013 a Bologna: il 40enne cittadino albanese era conosciuto nell'ambiente come "il pelato", caratteristica che lo ha reso riconoscibile all’interno di un'organizzazione che, dopo aver reclutato in patria bellissime ed avvenenti ragazze, le inviava in Italia con la promessa di un lavoro stabile. L’organizzazione affidava al “pelato” il compito di abbigliare in maniera adeguata le ragazze arruolate, e di iniziarle alla loro nuova vita mentre, una volta espatriate, venivano costrette a prostituirsi. I guadagni, ovviamente, finivano direttamente nelle tasche del “pelato”, il quale era incaricato dall’organizzazione per la gestione del mercato del sesso.

Alcune ragazze avevano trovato il coraggio di denunciare l'organizzazione, ma tutti gli associati riescono a scappare in tempo. I Carabinieri della Stazione di Basovizza,  durante un controllo, hanno rintracciano in quella località il latitante, mentre cercava di scappare in Albania. L’uomo è ricercato perché a suo carico è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione per i fatti commessi a Bologna nel 2013. Dopo l’arresto lo straniero è stato condotto presso il carcere del Coroneo.

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