Bagnini eroi a Barcola e Pedocin: salvate due persone
Più grave l'episodio allo storico stabilimento "Lanterna" dove l'assistente bagnanti ha soccorso un uno che aveva perso conoscenza in acqua: 10 minuti di rianimazione e poi il trasporto a Cattinara dov'è ricoverato. Ai Topolini invece una donna, a causa di un malore, ha rischiato di annegare
Ieri mattina due episodi importanti da segnalare per quanto riguarda la sicurezza dei bagnanti. Il primo episodio si è registrato ai Topolini, dove l'assistente bagnanti Ivan Merlino, 36 anni, ha salvato la vita a una donna di 73 anni: dalla sua postazione ha notato la signora che chiedeva aiuto e poi finire sott'acqua. Immediatamente si è tuffato per soccorrerla (circa 15 metri dalla riva, ci ha spiegato).
Merlino ha raggiunto la donna pochi secondi dopo, mentre era già a circa mezzo metro sotto il livello del mare, priva di sensi. Nel tragitto verso la piattaforma dei Topolini però la signora ha cominciato a riprendere conoscenza, rispondendo alle domande del soccorritore. Giunti a riva l'assistente bagnanti ha continuato a monitorare lo stato della donna in attesa del 118: gli operatori poi l'hanno trasportata a Cattinara per le analisi e cure del caso.
Più grave invece, anche se per fortuna con epilogo analogo, l'episodio accaduto più tardi, verso la fine della mattina, al Pedocin, lato maschile, dove un uomo di 75 anni, sentitosi male in acqua mentre stava nuotando, ha perso conoscenza ed è andato in arresto cardiaco. L'assistente bagnanti è però intervenuto immediatamente, portando il signore a riva e cominciado la rianimazione con massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca.
Nel frattempo sono giunti anche gli operatori del 118 con il medico e dopo circa 10 minuti l'uomo ha ripreso consocenza ed è stato trasportato anche lui a Cattinara dov'è ricoverato viste le sue condizioni gravi.
