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Cronaca

Internet ultraveloce in Regione, accordo al Mise per 101 milioni di euro

La Giunta regionale ha approvato il testo dell'"Accordo di programma per lo sviluppo della Banda ultralarga" con il ministero dello Sviluppo Economico Mise. Mariagrazia Santoro: «Siamo ad una svolta digitale fondamentale»

La Regione Friuli Venezia Giulia, su proposta degli assessori alle Infrastrutture e Territorio, Mariagrazia Santoro, alle Autonomie locali e Sistemi Informativi, Paolo Panontin, e alle Risorse agricole e forestali, Cristiano Shaurli, ha approvato il testo dell'"Accordo di programma per lo sviluppo della Banda ultralarga" fra il ministero dello Sviluppo Economico/Mise e la Regione stessa.

«Siamo ad una svolta digitale fondamentale», ha commentato Santoro, che precisa come «con questo accordo diamo attuazione agli obiettivi infrastrutturali dell'Agenda digitale regionale e alle attese della Comunità europea sulla copertura di banda ultralarga, ovvero ad almeno 100 Mega, su gran parte del territorio ed in particolare nelle aree meno coperte», ricordando inoltre che la Regione ha investito oltre 122 milioni di euro per la banda larga attraverso il Programma Ermes (Excellent Region in a Multimedia European Society).

«Il Mise con questo progetto nazionale - ha aggiunto Santoro - di fatto prende ad esempio proprio la modalità con cui la Regione sta realizzando Ermes per aumentare ulteriormente l'infrastruttura digitale del Paese e della nostra regione».

L'accordo prevede che, sulla base di quanto autorizzato dalla Ue con la recente decisione comunitaria del 30 giugno scorso relativa alla Strategia nazionale per la Banda ultralarga,  il Mise realizzi la rete in tutte le "aree bianche" della regione (in cui nessun operatore ha dichiarato di voler sviluppare reti di accesso a banda ultralarga), tramite la propria società in house Infratel spa.

Per l'assessore Panontin «l'accordo apre la strada alla digitalizzazione di cittadini e imprese, laddove prevede che il Mise individui uno o più concessionari con il compito di progettare, realizzare, mantenere e mettere la rete a disposizione degli operatori di telecomunicazioni, i quali forniranno il servizio al dettaglio».

L'Accordo ha una copertura finanziaria di 101.261.335 euro così ripartiti: fino a 86.412.642 euro a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione/Fsc 2014-2020; 12.350.000 a valere sui Fondi europei agricoli per lo Sviluppo rurale (Feasr) del Programma di Sviluppo rurale FVG 2014-2020; infine, 2.498.693 euro a valere su fondi regionali.

Le opere realizzate con le risorse Fsc resteranno nella proprietà del ministero, mentre quelli realizzati con fondi regionali saranno di proprietà della Regione, come già avviene per Ermes.

A beneficiare della banda ultralarga saranno innanzitutto i cittadini e le imprese, mentre le sedi pubbliche FVG sono già in gran parte collegate con la fibra ottica del programma Ermes. Un discorso a parte va fatto per le scuole, per le quali il ministero, utilizzando anche fondi regionali, realizzerà il collegamento a velocità di almeno 100 Mbps di tutti i plessi  non ancora connessi con la fibra ottica e completerà quello delle sedi della Pubblica Amministrazione nonché dei presidi sanitari pubblici. Parallelamente il testo prevede che in tutti i Comuni della regione la nuova rete pubblica statale si collegherà ai punti di attestazione della fibra ottica della rete pubblica regionale.

Una convenzione operativa regolerà i rapporti fra Mise, Regione, Infratel e Insiel.

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