Banda Sgominata dalla Polizia: Derubavano Negozi e Investivano i Proventi dei Furti nel Traffico di Droga in Citta' - Video delle Perquisizioni

Il capo è stato fermato dalla Polfer con 81 grammi di eroina pura appena comprata nei Balcani

Quattro furti in locali commerciali di Trieste, e forse anche in alcuni appartamenti, sono stati compiuti negli ultimi mesi da tre cittadini serbi arrestati dalla Squadra Mobile diretta da Roberto Giacomelli: il negozo di abbigliamento Pane e cioccolata in via Settefontane (per due volte), la salumeria Masè in largo Barriera e un negozio di telefonia sito all'interno del centro commerciale Le Torri d'Europa.

Un bottino di circa 60 mila euro per Markovic Milan, il capo della banda (foto in alto), Ristic Sradavan e Jubicic Zoran. Tutti del 1972, tutti di nazionalità serba, ma domiciliati in città, tutti con famiglia - una di queste, quella di Markovic, vive a Trieste, mente le altre due nel paese di origine -.

I tre avevano messo in piedi un sistema di "riciclo" dei proventi dei furti realizzati in città: a Vicenza e Bologna - dove sono tutt'ora in corso indagini e le perquisizioni - dei complici vendevano la refurtiva; con i soldi guadagnati i tre, a turno, si recavano nei Balcani a rifornirsi di droga, cocaina ed eroina, da rivendere a Trieste.

Il primo arresto è stato quello del capo: la Polfer lo ha fermato appena sceso dal treno che lo ha riportato in città dopo un "carico": la perquisizione ha permesso di trovare addosso all'uomo ben 81 grammi di eroina pura (che tagliata sarebbero diventati circa 300 grammi, per un valore di 15 mila euro). Per lui è scattata subito la carcerazione; mentre gli altri due sono ora agli arresti domiciliari.

In realtà questi tra arresti, erano stati preceduti da quello di un loro complice, Popov, fermato con 25 grammi di cocaina alcuni mesi fa, ma quell'arresto era stat trattato come un "normale" caso traffico di droga.

Ecco il video delle perquisizioni: