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In via settefontane / Barriera Nuova - Città Nuova / Via delle Settefontane, 13

Fight club nel "covo" di pregiudicati, pugno duro della questura: chiuso il bar Queen

Lo scorso 16 febbraio l'ennesimo episodio di cronaca nel bar. Un avventore di nazionalità serba è stato aggredito da altre persone di origine balcanica, gettato a terra e colpito con calci e pugni. Sul posto la Squadra Volante. Dopo l'Aisha bar di via Rismondo chiuso un altro locale notturno

TRIESTE - Continua il pugno duro della questura nei confronti dei locali dove la notte si trasforma in far west. Dopo la chiusura dell'Aisha bar di via Rismondo, la decisione del questore Pietro Ostuni ha coinvolto il bar Queen di via Settefontane 13. Anche questa volta giù la serranda per 12 giorni. Al locale notturno è stata sospesa l'attività di somministrazione di alimenti e bevande. L'episodio che ha innescato il provvedimento è avvenuto nella notte del 16 febbraio. Un cliente del bar (di nazionalità serba) era stato aggredito con violenza da un altro avventore, a cui presto si erano uniti altri clienti del bar, tutti di origine straniera. La vittima dell'aggressione, che si trovava ad una festa di compleanno, era stato buttato a terra e colpito ripetutamente con calci e pugni. Una volta sul posto, gli agenti della Squadra Volante l'avevano trovato con una ferita al volto. 

"Meta di pregiudicati"

Il controllo effettuato dagli agenti nei riguardi del bar Queen (gestito da una giovane di nazionalità moldava di 27 anni), ha evidenziato, si legge nella nota della questura, che "lo stesso, specie nella fascia notturna, sia frequentato da persone che si posizionano all’esterno del locale creando schiamazzi e turbative al riposo e alla quiete pubblica, dedite all’uso smodato di sostanze alcoliche che contribuiscono al proliferare di situazioni pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica". Sono numerosi infatti gli interventi delle forze di polizia sia dentro che fuori dal locale notturno "meta di soggetti a carico dei quali risultano segnalazioni, pregiudizi di polizia e misure di prevenzione personali", vale a dire l’avviso orale, il rimpatrio con foglio di via obbligatorio, la sorveglianza speciale, il divieto e l’obbligo di soggiorno. 

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