Barcolana, domenica musei civici tutti aperti ad ingresso gratuito
Gli orari di apertura: Museo Revoltella: 10 – 19; Museo della Guerra per la Pace, Diego de Henriquez: 10 – 19; Civico museo di storia ed arte e orto lapidario: 10 – 19;
Castello: armeria e lapidario tergestino, mura esterne: 10 – 19; museo Teatrale, Orientale e Sartorio: 10 – 18; Risiera di San Sabba: 9 – 19; museo della Civiltà Istriana Fiumana Dalmata: 10 – 17.
Inoltre giovedì 8, venerdì 9 e sabato 10 apertura straordinaria con orario continuato 10-19 del Civico Museo di Storia Naturale di via dei Tominz (con la mostra “Funghi dal vero”) del Museo del Mare – domenica 11 ottobre aperto solo al mattino: 9-13 - e dell'Aquario Marino.
Eccezione per i Musei letterari - Petrarchesco, Joyce Museum, Museo Sveviano – che saranno invece aperti in via straordinaria e con ingresso gratuito al pomeriggio di sabato 10 ottobre, dalle ore 15 alle 19, con le seguenti visite guidate GRATUITE:ore 17 al Joyce Museum, visita guidata alla mostra “Triestiners. Gente di Trieste. James Joyce e la sua seconda patria”. Ore 18, al Museo Petrarchesco, visita guidata alla mostra “La cucina del mortaio e del pestello: alimentazione e salute tra Medioevo ed Età moderna”.
Si ricorda che il Civico Museo del Mare partecipa in primo piano al BarcolanaLab, al Magazzino delle Idee di Corso Cavour, proponendo l'esposizione di alcuni particolari reperti conservati nei depositi che in quest'occasione verranno mostrati alla città. Un pezzo significativo, del tutto originale, è rappresentato da un modello del 1930 del Faro della Vittoria realizzato in canapa; del massimo interesse storico sono pure due modelli di brazzera che rappresentarono la pesca in Adriatico all'Esposizione Mondiale di Vienna del 1873; sarà inoltre esposta un'interessante collezione di imbarcazioni varie quali "passere", "gozzi", "cutter", trabaccoli" e "brigantini" di varia epoca, compreso un imponente modello di fregata realizzato alla fine del secolo XIX, lungo più di un metro e mezzo; un pezzo davvero unico, in tema con il Centenario della Grande Guerra, sarà poi il pregevole modello del brigantino a palo Lea, pure questo lungo oltre un metro e mezzo, realizzato dal capitano Matteo Verbas di Lussinpiccolo quando, nel corso della prima guerra mondiale, si trovava prigioniero degli inglesi in India. Altri reperti provenienti dal Civico Museo del Mare saranno esposti nella sezione dedicata a Carlo Sciarrelli, lo scomparso "architetto del mare" che firmò i progetti di alcuni dei più prestigiosi yacht da regata e da diporto che solcarono le acque del nostro Golfo, e non soltanto queste.
Tra le altre mostre di questo periodo, senz'altro “appetibili” e interessanti anche per i visitatori che intendano conoscere lo spirito, la storia e i “profumi” particolari di Trieste, vanno certamente segnalate la prosecuzione de “L'alfabeto essenziale di Ugo Guarino”, al Museo Revoltella (tutti i giorni dalle 10 alle 19, chiuso martedì), omaggio che il Comune di Trieste, città natale di Guarino, e la Fondazione Rizzoli Corriere della Sera hanno dedicato al versatile artista, autore, grafico, vignettista, pittore e scultore. (info su www.museorevoltella.it); mentre velisti e non potranno degustare un caffè nell'ex Pescheria, oggi Salone degli Incanti, visitando la mostra “Il gusto di una Città. Trieste capitale del caffè”, evento collaterale a EXPO2015, realizzato in collaborazione tra Comune, Camera di Commercio, Illycaffè e Trieste Coffee Cluster, con il contributo della Regione; l'esposizione, aperta dalle 10 alle 23, a ingresso libero, illustra il processo, complesso e articolato, sovranazionale e multiculturale, di questa bevanda e il ruolo centrale che la città di Trieste riveste nella sua produzione e commercializzazione, proponendo un ricco programma di eventi collaterali. (info su www.triestecapitaledelcaffe.it).
Le proposte espositive vedono in primo piano la mostra “Saturnia e Vulcania, motonavi da record” - organizzata dal Comune di Trieste e dalla Fondazione Fincantieri, con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, e materialmente allestita dagli esperti e appassionati del settore dell'Associazione culturale Italian Liners, curatori Nicolò Capus e Maurizio Eliseo - alla Sala comunale “Attilio Selva” di Palazzo Gopcevic, sul Canal Grande, dove sarà visitabile fino a domenica 18 ottobre (con orario 10-18, lunedì chiuso). Un “doveroso” omaggio non solo ai due leggendari transatlantici che tanto hanno accompagnato la storia stessa della nostra città, costruiti per la Cosulich Line di Trieste a metà degli anni '20, ma anche alle maestranze che con tanta professionalità hanno realizzato tale impresa.
Tutti le informazioni su www.triestecultura.it.
Va ancora rilevato che l' Assessore comunale alla Cultura Tassinari ha annunciato un importante e sostanziale “cambio” riguardo alle prossime aperture gratuite dei Civici Musei che d'ora in poi avverranno la prima domenica di ogni mese (e non più la seconda) e saranno valide indistintamente per tutti i visitatori (e non solo per i cittadini e gli studenti residenti), in ciò “allineandosi” - anche per un'opportuna più chiara e più semplice informazione - a quanto già previsto per i Musei Statali, al fine di favorire la frequentazione dei musei e la divulgazione e conoscenza del patrimonio artistico e culturale della città.