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Cronaca

Barcolana, aperto il villaggio più grande della storia (FOTO)

Una grande festa del mare con più di 1260 iscritti e stand magnifici dove domina la tecnologia ma anche la tradizione marinaresca e velistica in una Trieste sfolgorante in tutta la sua bellezza

Magnifica Trieste in un successo di pubblico eccezionale, all'apertura del Villaggio Barcolana che quest'anno è il più grande della storia di questo evento, che ha fatto del capoluogo giuliano la sua patria. Sono 190 gli stand che vanno dagli sfolgoranti colori delle spezie, ai formaggi tipici, ai prodotti di diverse regioni italiane, a tutto l'occorrente per il mare e la vela.

Gli iscritti, alle 18, hanno superato quota 1260, oggi la festa è entrata nel vivo con tanta gente a passeggiare lungo le Rive in quello che è il Villaggio Barcolana più grande di tutti i tempi. In mare, intanto si sono disputate Barcolana Rema e il match race dimostrativo Aci Cup con due imbarcazioni Farr80. A terra, nel pomeriggio, è stato inaugurato lo spazio libri di Piazza Barcolana, dove da domani prenderà il via Barcolana di Carta con la presentazione dei libri di Erri de Luca e Pietro Grossi curata da Feltrinelli. E ancora, sempre domani, “Engineering the Performance”, il convegno internazionale organizzato con Fincantieri e Land Rover che vede ospiti illustri nella sede della Regione del Friuli Venezia Giulia.

La Barcolana continua a crescere e, anno dopo anno, la sfida nel realizzare il Villaggio è sempre di più quella di coniugare la qualità per i visitatori con i sempre maggiori spazi necessari per sponsor, partner e organizzazione.

Quello 2016 è il Villaggio Barcolana più grande mai realizzato: oltre 40mila mq di superficie che ospitano 190 spazi espositivi - dai 9 ai 224 mq - e uno sviluppo lineare di oltre 1500m: ai 720 metri sulle Rive si aggiungono infatti quelli della Stazione Marittima (240 m), del Molo Audace (250) e di Ponterosso (310). I numeri però non sono tutto, il Villaggio è diventato oramai un pezzo di città e come tale ha bisogno di servizi, di attenzioni, di spazi di relazione capaci di accogliere un grandissimo numero di persone che lo vivono sempre più intensamente. Necessità che richiedono un sistema molto complesso ma che deve apparire invece molto semplice e immediato.

«Questo è il terzo anno che abbiamo l'opportunità di progettare il Villaggio Barcolana – dice l'architetto Giovanni Damiani – e ogni anno facciamo tesoro di quello che ha funzionato cercando di aggiungere altre idee e di farlo progredire. Due anni fa il Villaggio ha abbracciato il mare portando gli stand anche a lato della Stazione Marittima, l'anno scorso abbiamo iniziato a far entrare sempre più il sistema dentro la città e si è finalmente aperta completamente la vista davanti a Piazza Unità, quest'anno la sfida era mettere a punto le connessioni tra le varie parti, probabilmente qualcosa di meno visibile al pubblico ma la chiave per permettere una crescita ulteriore nel tempo».

La realtà virtuale ha fatto quest’anno il suo ingresso da protagonista negli stand del Villaggio Barcolana, scelta come strumento per coinvolgere e divertire i visitatori. Land Rover regala a tutti l’esperienza dell’allenamento degli atleti del suo team di Coppa America con un simulatore che, attraverso visore e timone, permette di mettersi alla prova in regata su un catamarano AC45, un’esperienza da velisti professionisti che si può arricchire salendo a bordo dello scafo della barca di Sir Ben Ainslie esposto nello stand.

L’innovazione di questa edizione della Barcolana accompagnerà anche i velisti in regata, sarà infatti possibile trasformare il proprio cellulare in un tracking Gps. Scaricando la App Barcolana Tracking realizzata da Trac Trac Italia e inserendo il Pin che è stato consegnato all’atto dell’iscrizione sarà possibile rilanciare la propria posizione e rivedere a fine regata la rotta seguita sul sito www.barcolana.it

Tra i favoriti quest'anno il Fast and Furio Sailing Team sbarca sulle Rive: dopo 1.100 miglia di navigazione il Maxi 72 che ha al suo attivo un lungo palmares di vittorie tra Mediterraneo e l’Atlantico – tra cui il prestigioso riconoscimento di Boat of the Year dell’International Maxi Association nel 2013 – è stato ormeggiato davanti a Piazza Unità.

Tanti i triestini a bordo, coordinati dal team manager e timoniere Furio Benussi, tra questi il navigatore Andrea Visentini, profondo conoscitore dell’imbarcazione, e l’ex Luna Rossa Giulio Giovannella a prua. A salutare il Fast and Furio Sailing Team sono arrivate le parole di Piero Napp, primo vincitore della Barcolana nel 1969, mentre lontano dai riflettori del centro città si è svolta la presentazione dell’equipaggio di Maxi Jena, dal 2002 – anno del suo varo – protagonista della Barcolana con otto secondi posti e la vittoria del 2009. Al timone ci sarà Mitja Kosmina, coadiuvato in pozzetto dal finnista sloveno Gasper Vincec, dal chioggiotto Enrico Zennaro e dal progettista Andrej Justin.

Barcolana 2016 (Foto Enrico Ferri)

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