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Cronaca

Barcolana, barca pirata sperona una concorrente e fugge: due persone ricoverate, si cercano testimoni

A denunciare l'episodio Cristina Azzano, imbarcata per l'occasione sull'imbarcazione Ypsilon dell'armatore Massimo Zannini skipper Stefano Busechian, numero di mascone 1871, scafo nero

Incidente domenica scorsa durante la Barcolana ad inizio della regata.

A denunciare l'episodio Cristina Azzano, imbarcata per l'occasione sull'imbarcazione  Ypsilon  dell'armatore Massimo Zannini skipper Stefano Busechian, numero di mascone 1871, scafo nero.

Nelle fasi della partenza della regata un'altra sbarca ha speronatoa loro imbarcazione a causa di una mancata precedenza, provocando l'impatto. Risultato, Cristina ed un altro passeggero ricoverati all'ospedale a causa di un trauma cranico

Come riferito dalla signora, non è stato possibile recuperare il numero identificativo della barca pirata in quanto l'equipaggio ha immediatamente prestato soccorso ai due, mentre l’altra barca è fuggita.

La signora cerca testimoni che abbiano assistito all'impatto e che possano dare informazioni utili per identificare la barca responsabile dell'incidente.

Per contatti con la signora Cristina

Di seguito il post completo pubblicato da Cristina

Ora che i riflettori sulla 48 edizione della Barcolana si sono spenti,ora che i vincitori hanno festeggiato, ora che ogni velista, spettatore, imbarcazione, addetti ai lavori hanno assimilato e digerito...La Barcolana...ora voglio fare un accorato appello.

E mi rivolgo a tutti coloro che si trovavano in mare al momento della partenza della regata in prossimità del rimorchiatore sotto il Faro della Vittoria.

Ecco in sintesi i fatti:

Mi trovavo, in qualità di ospite, sull'imbarcazione YPSILON dell'armatore Massimo Zannini skipper Stefano Busechian, numero di mascone 1871, scafo nero.
A circa 1 minuto dalla partenza noi in posizione con mure a dritta pronti a partire, siamo stati violentemente speronati a poppa lato sx da un'imbarcazione che, non rispettando la dovuta precedenza data dal nostro navigare a mure a dritta come moltissimi intorno a noi, non ha fatto nulla per evitarci.
Nell'impatto parte il pulpito di poppa è stato divelto facendo roteare, senza controllo, il bozzello a poppa che, oscillando a forte velocità; si è abbattuto sulla mia testa. Io mi trovavo seduta in pozzetto dietro il timoniere.
Nella concitazione e nel cercare di soccorre me che nel frattempo ero ruzzolata nel pozzetto della barca, nessuno dell'equipaggio è riuscito a identificare il numero velico o di mascone della barca investitrice che, dopo l'incidente causato, ha ben pensato di squagliarsela dileguandosi velocemente senza dare soccorso né tantomeno denunciare l'accaduto.

Risultato?

Io ricoverata all'ospedale con trauma cranico e distorsione parziale del rachide, un'altro passeggero ricoverato pure con un forte ematoma all'anca, danni ingenti alla barca.

MI RIVOLGO accoratamente a tutti coloro che possono aver assistito all'accaduto perché fatti del genere devono essere puniti!

La Barcolana è e deve rimanere una Festa del Mare, della Vela, di Trieste!

Non vogliamo pirati, vigliacchi, teppisti del Mare!

Ed io desidero ritornare quanto prima a regatare.

Stavo appena imparando a superare il mal di mare... ora la paura è purtroppo aumentata perché ho provato sulla mia testa il rischio di subire danni da idioti che non sanno andar per mare e violano e offendono le buone regole della marineria.

Vi chiedo questo piccolo sforzo.

Valutate attraverso foto, chiacchiere, ricordi di quella partenza, cercando di recuperare più informazioni possibili per rintracciare questo pirata del Mare.

Vi ringrazio.

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