Barellieri a rischio, Riccardi verso la soluzione

Sembra placarsi l'emergenza barellieri negli ospedali di Cattinara e Maggiore. Sono stati, infatti, 30, su 35 adetti, a non aver accettato il taglio del 50 per cento dello stipendio a seguito del passaggio dall'impresa aggiudicataria dell'appalto (ritiratasi in corso d'opera) alla seconda classificata.  Immediato il vertice d'urgenza AsuiTs dove è stato affrontato il problema e dove, forse, si riuscirà a trovare una soluzione alla luce delle nuove necessità dell'Amministrazione regionale che riguardano anche la riorganizzazione del Pronto soccorso di Cattinara.

Si tratta di fabbisogni aggiunti nell'ambito del contratto stipulato con l'appaltatore, il quale avrebbe quindi la possibilità di ampliare il monte ore di lavoro per i propri dipendenti. Un concetto espresso dal vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia nel corso dell'incontro tra i vertici AsuiTs e una rappresentanza dei barellieri.

"Nel contesto della soluzione prospettata, come sottolineato dall'esponente dell'Esecutivo, - scrive la nota stampa - l'obiettivo per la Regione è quello di allineare la qualità del servizio erogato ai pazienti alla garanzia del dato occupazionale, nella fattispecie in un'ottica di ore lavorate e quindi di retribuzioni che non siano penalizzanti per i lavoratori".