"Miramare" chiama "Nimvdm": «Servono altre 70 begonie»
Il Rup dei lavori del Parco Maurizio Anselmi ha chiamato Alberto Kostoris, leader del gruppo "Nimvdm" che ha prontamente risposto consegnando le nuove piantine
Dalla generosità dei triestini era nato un "caso" che ora è diventato quasi un paradosso. Ricorderete che lo scorso 11 aprile i gruppi "Nimvdm" e "Te son de Trieste se..." avevano organizzato una "raccolta di begonie" da consegnare al Parco di Miramare; il gesto però non era stato visto di buon occhio dalla dirigenza del "polo museale" che aveva chiesto ai triestini di riprendersele o sarebbero state gettate.
Come detto il fatto è subito diventato un caso politico e simbolo della distanza della burocrazia dalle reali esigenze dei cittadini (che volevano solo abbellire un Parco da troppi anni in decadimento). L'intervento del sindaco Cosolini e di altri politici aveva fatto si che la dirigenza di Miramare facesse un passo indietro e anzi, le begonie sono state piantate nelle aiuole davanti il Castello.
Oggi quello che può sembrare un paradosso, ma alla fine segna la "vittoria" definitiva dei triestini sulla burocrazia: «Mi ha scritto Anselmi (Rup dei lavori del Parco, ndr) perchè avevano bisogno di altre 75 begonie per completare le aiuole davanti al castello dove avevano messo quelle precedenti - spiega Alberto Kostoris -. Noi gliele abbiamo comprate e loro le hanno piantate».
«In verità dopo i primi attriti si è creato un buon rapporto. Lui ci ha invitato al Parco per mostrarci le tante belle cose che hanno fatto e stanno facendo - continua il leader di "Nimvdm". Poi recentemente mi ha mandato una mail per dirmi che avevano bisogno di altre 70 begonie e io volentieri gli ho dato la nostra disponibilità. Fa un pò ridere ma è così».
