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Mobilità sostenibile / Barriera Vecchia - Città Vecchia / Piazza Unità d'Italia

Bike sharing mania: in città arrivano altre sette stazioni e oltre 60 biciclette

Due anni di successi per Bits, il servizio del Comune di Trieste che ha finora collezionato più di 13mila gli abbonati e 120mila i viaggi con picchi di oltre 5 mila prelievi al mese. Dipiazza: "Risultati che superano del 20 - 30 per cento altre città paragonabili alla nostra"

Esplode il bike sharing in città: visto il successo dell’iniziativa sono in arrivo altre sette stazioni oltre alle 12 già esistenti, e altre 66 nuove bici ancora più tecnologiche e performanti delle attuali. Ulteriori quattro ciclostazioni sono invece in fase di progettazione. In due anni sono stati più di 13mila gli abbonati e 120mila i viaggi con picchi di oltre 5 mila prelievi al mese per Bits, il servizio di bike sharing del Comune di Trieste che è stato lanciato nel 2020 prima dell’emergenza Covid e dall’anno scorso è gestito da Trieste Trasporti. “Il servizio è oggi fra quelli più performanti a livello nazionale”, è stato detto oggi in una conferenza stampa nella sala Tergeste di piazza Unità alla presenza del sindaco Roberto Dipiazza, del presidente di Trieste Trasporti Maurizio Marzi Wildauer e di Gianluca Pin, responsabile commerciale di Bicincittà Italia.

Le nuove stazioni

Le sette nuove ciclostazioni, finanziate dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, saranno collocate in Foro Ulpiano, via Battisti, via Giulia (Rotonda del Boschetto), largo Barriera Vecchia, largo Sonnino, piazza Foraggi e viale Campi Elisi. I 176 stalli attuali passeranno quindi a 271. Le altre quattro stazioni, invece (finanziate dal Ministero della transizione ecologica), dovrebbero essere istallate a Miramare, in largo Roiano, largo Irneri e in zona Molo IV.

Le ciclostazioni più usate

Le ciclostazioni più usate sono quelle di piazza della Libertà (15,7 per cento dei prelievi), piazza Oberdan (12,9 per cento), Barcola (12,3 per cento), viale XX Settembre (11,4 per cento), via del Teatro Romano (10,6 per cento) e riva del Mandracchio (10,2 per cento). A seguire piazza Hortis e stazione Rogers. Le meno utilizzate sono quelle di via Cumano e di Porto Vecchio.

Gli interventi

Il sindaco ha spiegato che “nonostante un contesto urbano oggettivamente complicato, con una situazione orografica particolare e un’età media elevata Bits ha avuto a Trieste un riscontro eccezionale: i risultati sono del 20-30 per cento migliori di quelli di altre città paragonabili alla nostra”. Il presidente della Trieste Trasporti Maurizio Marzi Wildauer ha poi evidenziato che “Trieste si è dimostrata una città con un grande senso civico, i veicoli sono ben tenuti e nessuna stazione è stata danneggiata”.

Le premiazioni

Durante la presentazione, il Comune di Trieste e Trieste Trasporti hanno premiato con una targa gli otto utenti più virtuosi del servizio, divisi per caratteristiche, quello più giovane o quello che ha fatto più prelievi: Enio Bencic, Valentina Wang, Georgia Pezzi, Yuliya Mytko, Nicola Giardino, Brian Furlani Galante, Ada Kruja e Piergiorgio Stampalia.

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