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Giovedì, 25 Aprile 2024
I Blue Dot / Altopiano Carsico / Località Fernetti

Ucraina: arrivano in Fvg due punti di supporto ai rifugiati, uno a Fernetti

Unhcr e Unicef attivano due Blue Dot in regione per fornire informativa e supporto ai rifugiati in fuga dall’Ucraina. Saranno riservati a minorenni, donne, famiglie e altre persone con esigenze specifiche

Unhcr e Unicef attivano oggi a Fernetti e a Tarvisio due Blue Dot, spazi di supporto per minorenni, donne, famiglie e altre persone con esigenze specifiche in fuga dall'Ucraina. Dall’inizio del conflitto, lo scorso 24 febbraio, sono arrivati in Italia quasi 100.000 rifugiati dall’Ucraina, di cui oltre 50.000 donne e oltre 35.000 bambini. Di questi, oltre 93.000 sono entrati in Italia attraverso i valichi di frontiera terrestre, principalmente quello di Fernetti e Tarvisio. L'iniziativa, in partnership con Arci, D.i.Re (Donne in Rete contro la violenza), Save the Children, l’associazione Stella Polare e in stretta collaborazione con le autorità locali, vuole fornire una prima risposta ai bisogni più urgenti delle persone in arrivo.

I Blue Dot sono diventati una modalità diffusa di assistenza in contesti di emergenza. Dall’inizio della crisi ucraina, Unhcr e Unicef ne hanno attivati 20 in 6 Paesi ad oggi maggiormente coinvolti dai flussi in ingresso, mentre altri 29 sono pianificati e in via di attivazione. Nel servizio sono coinvolti operatori/trici sociali, psicologi, operatori/trici legali, e mediatori/trici linguistico-culturali. Tra i servizi offerti ci sono: l’individuazione, l’assistenza e l’invio di minorenni a rischio – inclusi i minorenni stranieri non accompagnati – e di persone con bisogni specifici ai servizi sul territorio; primo supporto psico-sociale; e consulenza legale di base. 

“Per i rifugiati il rischio di subire violenza di genere, tratta, abusi, traumi psicologici o di separarsi dalle proprie famiglie è molto alto, soprattutto alla luce del fatto che circa il 90% delle persone in fuga dall’Ucraina sono donne e bambini”, ha sottolineato Chiara Cardoletti, Rappresentante Unhcr per l’Italia, la Santa Sede e San Marino. “Per questo motivo insieme ai partner abbiamo voluto dare una risposta concreta attivando i Blue Dot in frontiera – un luogo sicuro dove potranno accedere immediatamente ai servizi di cui hanno bisogno.”  

“In tutti i conflitti donne e bambini affrontano sempre rischi specifici. La collaborazione tra l’Unicef, l’Unhcr e le organizzazioni partner vuole garantire una risposta sistemica e integrata, attraverso un coordinamento degli sforzi a favore di tutti i rifugiati e migranti in ingresso. Lavoreremo inoltre a supporto della autorità e insieme alla comunità ucraina in Italia per garantire assistenza anche nelle fasi successive di accoglienza”, ha dichiarato Anna Riatti, Coordinatrice della Risposta Unicef in Italia. Si ringraziano Clementoni, Libro Gioco e Imparo e l’app digitale Smart Tales per i kit giochi offerti, gli activity book e puzzle con le grafiche dello street artist romano Merioone.  

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