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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Il questore fa la festa al Boca Chica: chiusa l'attività, il locale era "abusivo"

Il provvedimento è stato emesso dalla numero uno della questura giuliana Irene Pittoni. Polidori: "A Trieste non c'è spazio per l'abusivismo"

Alla fine il pugno si è abbattuto con violenza sul Boca Chica. Il locale di via Conti che nei giorni scorsi si era reso protagonista di una vera e propria festa in barba alle normative anti Covid, sfociata in una violenta aggressione da parte di due avventori ai danni di alcuni agenti della Polizia Locale e culminata infine con l'arresto di due giovani di origine straniera, è stato chiuso. L'ordine di cessazione dell'attività è stato emesso dal questore di Trieste Irene Tittoni a causa della "carenza di autorizzazioni in presenza di motivi di ordine e sicurezza pubblica". 

Fin dall'intervento della Polizia Locale erano emersi forti dubbi sulla regolarità dell'esercizio pubblico e sulla sua gestione. Il locale, secondo il vicesindaco Paolo Polidori, "non doveva nemmeno essere aperto. A  questo abusivismo non ha quartiere, e che chi viene da noi si ricordi che qui le regole e le leggi vanno rispettate, altrimenti se ne torni da dove è venuto". Nonostante i toni siano quelli di un leghismo della prima ora, l'assessore alla Polizia Locale ha precisato che "oltre al gravissimo fatto, in questa città non è permesso agire indisturbati comportandosi come se le istituzioni non esistessero". 

Il locale sarebbe stato segnalato più volte dai residenti della zona anche prima dell'avvento delle restrizioni anti Covid. "Questo provvedimento - conclude Polidori - va visto nell'ottica di un vero e proprio avviso nei confronti di coloro tendono ad andare avanti in barba alle leggi vigenti. A Trieste non è permesso trasgredire, questo è un provvedimento sacrosanto". Gli abusivi sono avvisati.

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