Bufera in mare: 11 interventi e 29 persone soccorse dalla Capitaneria di porto (FOTO)
Tre imbarcazioni ancora incagliate nelle secche della zona di Grado e di Sistiana e deviazione obbligata per una motobarca "Delfino verde"
Un’improvvisa depressione, con forte vento di libeccio, si è verificata poco dopo le tre del pomeriggio. Continue e numerose le segnalazioni telefoniche alla sala operativa della Capitaneria di porto di Trieste da parte di chi, da terra, vedeva natanti e canoisti in difficoltà, sorpresi in mare dalla perturbazione. Dopo meno di un’ora, con la situazione meteo ritornata alla normalità ma non ancora del tutto stabile, il bilancio degli interventi è molto simile a quello che ha fatto seguito al violento temporale notturno di sabato scorso: 11 operazioni di soccorso e assistenza, concluse senza nessun ferito tra le 29 persone coinvolte, ma con tre imbarcazioni ancora incagliate nelle secche della zona di Grado e di Sistiana.
L’emergenza meteo ha coinvolto anche una delle motobarche “Delfino Verde” che assicurano i collegamenti quotidiani via mare tra Trieste, Muggia, Barcola-Grignano e Grado, costretta a sbarcare i suoi 32 passeggeri al Molo IV, in posizione più riparata rispetto a quella abituale alla radice di Molo Bersaglieri; anche in questo caso un po’ di spavento, ma nessuna conseguenza per le persone trasportate. Le corse successive del pomeriggio sono state annullate.
La prima situazione di emergenza, segnalata al numero 1530, parlava di una piccola unità a vela ribaltata nei pressi di Sistiana, con una persona che si era precariamente ricoverata sullo scafo affiorante. Raggiunto dal gommone della Capitaneria, il naufrago è stato portato in salvo a terra grazie anche all’intervento dei due soccorritori nautici Opsa della Croce Rossa regionale, che da oggi operano, nel fine settimana, a bordo dei mezzi della Guardia Costiera; si cercherà più tardi il recupero del natante, incagliato tra gli scogli. Nel frattempo la motovedetta SAR della Guardia Costiera, CP 822, interveniva tra Muggia, il Molo VII e i Bagni Ausonia per dare assistenza a tre imbarcazioni da diporto, a bordo delle quali si trovavano complessivamente 11 persone tra cui quattro bambini; il soccorso ad un canoista in forte difficoltà all’interno del porto veniva invece effettuato con successo da due mezzi nautici dei Vigili del Fuoco.
Gli ultimi cinque interventi sono stati condotti dai mezzi delle Capitanerie di Monfalcone e Grado. Quattro giovani canoisti sono stati assistiti nella zona di Punta Sdobba, così come un windsurfista sorpreso dal vento forte davanti alla spiaggia di Grado. In quest’ultima località sono stati soccorsi anche due pattini da spiaggia, che non riuscivano a riguadagnare la battigia, mentre due imbarcazioni da diporto, ognuna con quattro persone a bordo, sono al momento ancora incagliate nelle secche di Grado e di Panzano (Monfalcone): nessun problema per le persone a bordo, assistite dagli equipaggi delle motovedette.
Grande impegno anche del nucleo nostromi della Capitaneria di Trieste, che ha effettuato controlli ripetuti nelle zone di attracco delle unità da diporto, unitamente al personale dei circoli nautici, verificando lo stato degli ormeggi e le eventuali situazioni di potenziale emergenza.
Operatori polivalenti di salvataggio in acqua della Croce rossa
La motovedetta SAR CP 822 della Capitaneria di Trieste