Caduti sloveni del Carso, affissa la targa a Monrupino
La cerimonia svoltasi sulla rocca di Monrupino per commemorare i 33 caduti di Repen e Zolla e delle località slovene di Voglje e Vrhovlje. Presenti il sindaco di Repen Marko Pisani, il sindaco di Sesana Davorin Terčon e i rappresentanti della Croce Nera austriaca
Erano trentatre i caduti della Prima guerra mondiale che nel comune di Monrupino/Repen sul Carso triestino non avevano ancora una targa che commemorasse la loro vicenda. Ieri presso la rocca di Monrupino è stata affissa una lapide sulla facciata della casa parrocchiale che ricorda così le storie degli sloveni della parrocchia di Repen che combatterono la Grande guerra in divisa austroungarica.
Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Monrupino Marko Pisani, il sindaco del comune di Se?ana Davorin Ter?on e i rappresentanti della Croce Nera austriaca. La targa porta i nomi dei trentatre uomini che persero la vita durante il primo conflitto mondiale. Sulla lapide sono stati scolpiti i nomi dei caduti anche delle località slovene di Voglje e Vrhovlje, facenti parte all'epoca della giurisdizione parrocchiale di Monrupino.
I caduti
I nomi dei trentatre caduti che sono stati scolpiti sulla lapide sono questi:
Škabar Miha, Puri? Tone, Puri? Ivan, ?ivec Franc, Škabar Tone, Škabar Tone, Škabar Franc, Škabar Jo?e, Kri?man Miha, Puri? Ivan, Škabar Ivan, Škabar Jo?e, Škabar Tone, Škabar Ivan, Škabar Andrej, Puri? Mihael, Puri? Andrej, Brana Jo?e, Brana Franc, ?vab Ivan, Škabar Ferdinand, Škabar Ludvik, ?eni? Tone, Širca Janez, Ravbar Ivan, Guštin Ivan, Tav?ar Vincenc, Bari? Tone, Škabar Jo?e, Škabar Andrej, Guštin Jo?e, Škabar Tone, Ravbar Jo?ef, Guštin Andrej.