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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Calano i furti a Trieste, in aumento spaccio e rapine: 2017 di serrata attività dell'Arma dei Carabinieri

Il tradizionale bilancio di fine anno del Comando Provinciale Carabinieri di Trieste con una serrata attività di prevenzione e repressione

Si è trattato di un anno impegnativo, caratterizzato da due impegni internazionali (il 12 luglio e il 24 ottobre), da importanti eventi musicali (concerto degli Iron Maiden su tutti) e da una straordinaria edizione della Barcolana. L’impegno sotto il profilo del mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica è stato particolarmente importante, con un sinergico impiego di tutte le Forze di Polizia sotto il coordinamento del Prefetto.

L’attività di controllo del territorio è stata notevolmente implementata, con una maggiore proiezione esterna dei servizi. A tal proposito si evidenzia che quest’anno sono state controllate più di 60.000 persone, contro le 49.000 dello scorso anno. Questa capillare opera di controllo svolta dalle pattuglie dell’Arma, oltre a costituire il cardine della polizia di prevenzione e di prossimità, ha consentito anche il rintraccio e l’arresto di ben 57 persone colpite da provvedimenti emessi non solo dall’Autorità Giudiziaria triestina, ma di tutta Italia (e talvolta anche dall’estero).

Anche l’attività di contrasto, sotto il coordinamento investigativo della Procura della Repubblica, appare in netto miglioramento rispetto allo scorso anno.

Per quanto riguarda l’attività operativa, infatti, per l’Arma dei Carabinieri il 2017 è stato un anno decisamente positivo, con una contrazione dei delitti in generale (con alcune eccezioni sotto evidenziate) ed un aumento dell’attività di contrasto.

Tra i principali numeri si registra una diminuzione del 4% della delittuosità generale, un aumento del 15% degli arresti e del 13% delle denunce a piede libero. Dei 186 arresti effettuati nel 2017, si segnalano 46 arresti per droga, 31 arresti per furto, 57 esecuzioni di ordinanze di custodia cautelare e di esecuzione pena, 6 arresti per reati in materia di immigrazione, 9 arresti per rapina, 5 arresti per violenze di genere, 4 arresti per stalking, 4 arresti per truffa, 1 arresto per banconote false.

La droga rimane uno dei reati più gravi consumati nel territorio. Su tutte, l’operazione sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) portata a termine tra maggio e luglio scorsi (operazioni “Barattolo” e “Raptor”) con 15 persone arrestate complessivamente e oltre 60 kg. di droga di vario tipo sequestrata. Ma sono 46 in tutto gli arresti per droga compiti dall’Arma, diversi dei quali per spaccio nei confronti di minorenni o in prossimità delle scuole. Settore, questo, particolarmente delicato e sul quale vengono riposte molte risorse per il suo contrasto.

Tra le operazioni più importanti si rammentano:

  • Operazioni “Raptor” e “Barattolo” (15 arresti e 60 kg. di droga);
  • Indagine “vizio” ( 4 arresti) e 16 kg. di hashish);
  • Operazione “second floor” (7 persone arrestate e mezzo chilo di stupefacente sequestrato);
  • Operazione “Di.Di.” (iniziata nel 2016 e conclusasi nel 2017, con 10 arresti e 600 grammi di cocaina);
  • Rapina con tentato omicidio (lesioni gravi) a Villa Nazareth (2 arresti);
  • Detenzione di monete false (1 arresto, 10.000 euro in banconote da 20 euro falsificate)
  • Rapina a mano armata alla farmacia di via Fabio Severo (1 arresto)
  • Truffa in danno di anziani (2 arresti)

Nel dettaglio:

titolo

2016

2017

Persone controllate

49208

60275

Veicoli controllati

20189

23961

Delitti

4502

4332

Persone arrestate

165

186

Persone denunciate

1122

1268

Reati a sfondo sessuale

10

14

Furti in abitazione

269

236

Furti di ciclomotori

52

35

Furti di motocicli

109

81

Furti di auto

80

68

Rapine* in esercizi commerciali

7

10

Rapine* in pubblica via

7

11

Rapine* in abitazione

6

8

Truffe e frodi informatiche

381

500

Stupefacenti (produzione e traffico)

3

5

Stupefacenti (spaccio)

23

31

è rapina quando si esercita violenza o minaccia sulla persona per impossessarsi della cosa (quindi anche uno spintone).

Per quanto riguarda le iniziative, nel 2017 il Comando Provinciale dei Carabinieri ha:

- condotto, di concerto con la Trieste Solidale Onlus, un’articolata campagna di contrasto e sensibilizzazione nel campo delle truffe contro gli anziani (odioso reato ancora presente in città);

- inaugurato la stanza per le audizioni protette, grazie al contributo della Soroptimist, dedicata all’ascolto delle vittime di violenza di genere (minori e adulti);

- collaborato alla realizzazione della mostra fotografica e uniformologica sui Carabinieri a Trieste dal 1918 al 1970, organizzata dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis.

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