rotate-mobile
Cronaca Duino-Aurisina

Acquirente di auto costose col vizio del trucco, "mago delle truffe" in manette

I Carabinieri di Aurisina in collaborazione con i militari della stazione di Feletto Umberto hanno arrestato un 48enne friulano specialista di truffe nella compravendita di auto online. Era stato denunciato nell'estate del 2019 dall'Arma di Tarvisio

Ha appena consegnato lo zaino pieno di libri al figlio davanti all’ingresso della scuola elementare e dopo averlo salutato sta raggiungendo il suo Suv, ma non fa in tempo a salirvi a bordo che i Carabinieri fanno scattare le manette ai suoi polsi. Protagonista della vicenda è un 48enne "mago delle truffe nella compravendita di auto" sui cui pendeva un ordine di carcerazione di due anni e cinque mesi emesso dalla Procura di Udine e rintracciato dai militari della stazione di Aurisina dopo settimane di indagini. 

Le indagini

"Specialista delle sceneggiate che negli anni gli hanno fruttato ingenti somme di denaro", il friulano era "solito spacciarsi per acquirente di costose auto, messe in vendita a trattativa privata on line". I lunghi servizi di osservazione "nei luoghi solitamente frequentati dal 48enne" ed il particolare modus operandi denunciato già nel giugno dell'anno scorso dalla Compagnia di Tarvisio, hanno quindi portato l'Arma di Aurisina, in collaborazione con i colleghi della stazione di Feletto Umberto (Udine), ad arrestare l'uomo. 

Il coinvolgimento della stazione di Aurisina è stato quindi motivato per il fatto che l'uomo era solito frequentare l'area della provincia di Trieste. Al momento non si conosce l'ammontare totale delle truffe, né se ci possano essere vittime nell'area giuliana. Quello che è dato sapere è che la scorsa estate l'uomo aveva truffato un cittadino austriaco nel Tarvisiano, sempre con le stesse modalità, sottraendogli circa 9000 euro. 

Come truffava 

"Dopo aver organizzato un incontro con il proprietario, gli proponeva di cambiare una quantità di denaro, di solito una somma tra i 5.000 e i 15.000 euro, di cui disponeva in taglio da 500 euro, in tagli da 100 o 50 euro, in modo da versarli alla propria banca e operare così un bonifico a favore del venditore per concludere acquisto dell’auto". Al momento della consegna del "contante di piccolo taglio" il 48enne era "solito allontanarsi" con una scusa legata all'autenticità delle banconote "e così sparire dalla vista del venditore che rimaneva infine truffato da questo sistema". 

Il 48enne in stato di arresto è stato infine condotto al carcere di Udine.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Acquirente di auto costose col vizio del trucco, "mago delle truffe" in manette

TriestePrima è in caricamento