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Cronaca

Il report 2018 dei Carabinieri

Tempo di bilanci anche per il Comando provinciale dell'Arma. In aumento i furti in appartamento e le truffe informatiche. In calo del 14 per cento le rapine. Stefano Cotugno, Comandante: "Garantire la sicurezza delle persone, che sono i nostri reali datori di lavoro, è un impegno concreto che ci assumiamo da sempre”

Come la Polizia di Stato anche l’Arma dei Carabinieri tira le somme alle fine dell’anno. Si è svolta questa mattina la consueta conferenza stampa di presentazione del report dell’attività del Comando Provinciale di via dell’Istria. I dati sono stati illustrati dal Comandante provinciale Stefano Cotugno.

“È importante dare ai cittadini la corretta informazione delle attività che ci vedono impegnati giornalmente sul territorio. Garantire la sicurezza delle persone, che sono i nostri reali datori di lavoro, è un impegno concreto che ci assumiamo da sempre”. I dati divulgati sono, secondo Cotugno “tutto sommato positivi, con alcune flessioni e altre piccole crescite di particolari attività delittuose come ad esempio i furti in appartamento che sono aumentati rispetto al 2017”. Il Comandante provinciale ha poi sottolineato come “si debba lavorare per continuare a vivere serenamente, senza abbassare la guardia, in questa splendida città”.

Il report

Globalmente nel 2018 sono stati commessi 8986 delitti, che rappresenta un dato che fa segnare il meno sei per cento rispetto all’anno precedente. Tra questi spicca il meno 15 per cento relativo ai furti. Anche le rapine, 75 il dato aggiornato al 21 dicembre, segnano un meno 14 per cento. Le truffe e le frodi informatiche sono state 1201, dato che rappresenta un aumento del 5,2 per cento.

Infine sono cinque gli arresti per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e 28 quelli legati al traffico di sostanze stupefacenti.   

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