Delfino morto avvisato al largo di Miramare
Si tratta di un esemplare adulto. La carcassa è in avanzato stato di decomposizione, con evidenti lacerazioni sulla pelle causate con molta probabilità dall'intrappolamento in cime o reti da pesca
La carcassa di un esemplare adulto di tursiope (Tursiops truncatus) in avanzato stato di decomposizione, con evidenti lacerazioni sulla pelle causate con molta probabilità dall'intrappolamento in cime o reti da pesca, è stata avvistata poco fa al largo di Miramare dai ricercatori dell'Area Marina Protetta di Miramare Marco Segarich e Saul Ciriaco, ora sul posto per i rilievi del caso. "Ricordiamo che il bycatch (o pesca accidentale) - si legge sulla pagina ufficiale della Riserva - è una delle cause principale di morte dei cetacei: alcuni studi stimano che nel mondo oltre 300mila delfini e balene rimangono impigliati in attrezzature da pesca non selettive come le reti da posta e muoiano nell’impossibilità di tornare in superficie per respirare".