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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Monrupino

Carso Triestino Affollatissimo la Scorsa Notte per le Stelle Cadenti

Presi d'assalto gli osservatori e i parchi poco illuminati Affollatissimo come non mai  la notte scorsa il Carso triestino in occasione della “caduta delle stelle”, appuntamento che quest'anno ha attirato centinaia di persone a caccia di luoghi...

Presi d'assalto gli osservatori e i parchi poco illuminati

Affollatissimo come non mai la notte scorsa il Carso triestino in occasione della "caduta delle stelle", appuntamento che quest'anno ha attirato centinaia di persone a caccia di luoghi poco illuminati lontano dal centro cittadino in cui godersi il magnifico spettacolo. Da Opicina all'ampia zona dell'Osservatorio di Basovizza, dai prati di Monrupino al campo scout di Campo Sacro, in cui è ospitato un vero e proprio centro astronomico con tanto di telescopi, l'intero altipiano è stato preso d'assalto da giovani e meno giovani attrezzati di coperte, borsa frigo, torcia elettrica e perfino brandine e materassini da spiaggia. Negli enormi spazi dell'osservatorio di Basovizza era difficile trovare posto nel parcheggio, dove alcuni si erano addirittura distesi sopra le macchine, "per evitare di prendere le zecche", hanno spiegato.

Avvicinandosi alla vasta distesa erbosa, ecco decine di "insediamenti umani", più o meno numerosi, con bambini e cani a seguito, chi a fare picnic, chi in cerca di impossibile intimità, chi a prendere fresco. E ad ogni avvistamento lunghi boati, come per un gol segnato ad una partita di calcio importante, che si propagavano da un prato all'altro, seguiti dai commenti degli sfortunati che proprio in quel momento si erano distratti perchè stavano rispondendo ad un sms o bevendo un sorso di birra.

Al piccolo osservatorio "Zugna" allestito all'interno dell'area scout di Campo Sacro, a Prosecco, centinaia di persone hanno assistito, a partire dalle 21, alla esaustiva lezione di astronomia arricchita da suggestive immagini che svelava i segreti delle "Perseidi", spettacolari protagoniste note come "stelle cadenti" o "lacrime di San Lorenzo". Al termine della conferenza non c'era più un solo centimetro libero nei prati circostanti in cui stendersi e godersi lo spettacolo, ma nonostante il sovraffollamento è stato possibile osservare stelle e pianeti con l'attrezzato telescopio in dotazione alla struttura.

Grazie alle favorevoli condizioni atmosferiche nessuno è tornato a casa deluso. Si stima che la scorsa notte siano infatti cadute circa 100 meteore l'ora, permettendo ai molti sognatori di esprimere un gran numero di desideri.

Come spiegare una così nutrita presenza di persone, di molto superiore rispetto agli anni precedenti, in occasione questo meraviglioso fenomeno? Secondo alcuni presenti, la crisi economica che attanaglia il paese avrebbe portato a riscoprire una tipologia di intrattenimento tanto bello quanto gratuito per quanti non possono più permettersi di andare in vacanza nel periodo più affollato dell'anno. Per altri invece si è trattato di una fuga dalla calura della città. Qualunque la ragione, l'atmosfera negli "accampamenti" era goliardica, ci si scambiava battute fra sconosciuti, si gioiva insieme di una meteora particolarmente luminosa o longeva.

L'aspetto scientifico del fenomeno, come quello umano appena descritto, è anch'esso in fase mutante. Se infatti una volta lo si attribuiva alla data del 10 agosto, esso si sta lentamente spostando e continuerà a farlo fino a che esisterà la cometa Swift-Tuttle, che ogni anno la Terra incrocia sulla sua traiettoria intorno al Sole. E' proprio dalla coda di questa stella che si staccano i detriti che poi finiscono a gran velocità nell'atmosfera terrestre, e che quindi, incendiandosi, lasciano nel cielo le caratteristiche scie.

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