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Cronaca

Carte identità bilingui, Serracchiani: «Rispettare la legge senza speculazioni»

«Bisogna fare attenzione a lisciare il pelo allo sciovinismo perché ci sono forze che una volta scatenate non si controllano più»

«La legge va rispettata e gli errori commessi vanno riparati, ma vanno anche rigettate le strumentalizzazioni di chi alimenta l'odio etnico, di chi specula per rinfocolare divisioni che appartengono a altre epoche». Lo ha affermato la deputata del PD Debora Serracchiani, replicando al deputato di Forza Italia Roberto Novelli, il quale ha parlato di "ennesimo, antistorico tentativo di slovenizzare la friulanissima Cividale del Friuli, l'antica Forum Iulii», dopo che il Poligrafico dello Stato ha erroneamente emesso alcune carte d'identità elettroniche con la dicitura del comune bilingue, italiana e slovena.

Per Serracchiani «solo Novelli puo credere che sia in corso una slovenizzazione di Cividale o di qualunque altro territorio italiano: continuare a confondere le tutele delle minoranze etnico-linguistiche con la compressione dei diritti della maggioranza italofona è un atteggiamento che credo non venga compreso nemmeno da larga parte del centrodestra. Informo l'onorevole Novelli che la Jugoslavia di Tito non esiste più».

«Da un parlamentare che rappresenta tutto il popolo inclusi i cittadini italiani di lingua slovena - ha aggiunto Serracchiani - si richiede equilibrio e non la resurrezione del nazionalismo di frontiera. Sono stata animata dalla ricerca di questo equilibrio quando sono intervenuta allorché il Governo austriaco ha lanciato la proposta, poi fortunatamente rientrata, di aprire i suoi consolati ai cittadini italiani del Sudtirolo di lingua tedesca e ladina. Bisogna fare attenzione a lisciare il pelo allo sciovinismo perché - ha concluso - ci sono forze che una volta scatenate non si controllano più».

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