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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Casi disturbi specifici di apprendimento: protocollo d'Intesa tra Regione e Ufficio Scolastico Regionale

Il protocollo d'Intesa mira all'individuazione precoce dei casi sospetti di disturbo specifico di apprendimento

I disturbi specifici di apprendimento e la Regione Friuli Venezia Giulia sono ancora su binari paralleli e non si sono ancora incontrati. Dopo la legge 170 del 2010, il decreto ministeriale 5669 del 2011 e il decreto interministeriale 297 del 2013, il Sistema Regionale ha ottemperato al protocollo d'Intesa tra Regione Friuli Venezia Giulia e Ufficio Scolastico Regionale per l'attività di individuazione precoce dei casi sospetti di disturbo specifico di apprendimento come da delibera di giunta 933 del 2014 formando i pediatri di libera scelta sul tema da un lato e richiedendo ai docenti la compilazione dell'allegato 1 della delibera regionale dal'altro.

Purtroppo però manca una legge regionale che tuteli il diritto allo studio dei ragazzi con disturbi specifici di apprendimento e gli alunni con bisogni educativi speciali attraverso l'utile obbligo alla formazione permanente degli insegnanti e dei dirigenti scolastici allo scopo di avere una didattica veramente individualizzata e personalizzata stimolata dall'impiego di strumenti compensativi adeguati e mirati. L'istituzione scolastica per il suo specifico aspetto educativo è il luogo principale dove lo studente deve trovare la massima tutela vedendosi garantita l'uguaglianza e la parità di trattamento.

Le forme di tutela devono poi continuare anche in altri importanti ambiti come l'acquisizione della patente di guida e l'accesso ai concorsi pubblici attraverso un format dedicato in grado di verificare capacità, competenze e preparazione garantendo parità di trattamento e pieno rispetto al diritto di uguaglianza.

La legge regionale va costruita attraverso la condivisione e la collaborazione elle Associazioni che da anni sono attive sul territorio come AID, Associazione Italiana Dislessia e AIRIPA, Associazione Italiana per la Ricerca e l'Intervento nella Psicopatologia dell'Apprendimento, già accreditate presso il MIUR per la formazione perchè i percorsi vanno costruiti insieme per abbattere tutti i muri che non permettono di costruire un contesto relazionale e didattico idoneo a favorire il successo scolastico evitando gli insuccessi pericolosi anche dal punto di vista emotivo, spesso scarsamente considerato.

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