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Cronaca

Caso Sauvignon adulterato: patteggiano in 41

Per la Procura di Udine «messo fine a un fenomeno illecito, si è risolto in una forma di tutela e garanzia per un settore economico di primaria rilevanza per il Friuli Venezia Giulia»

Cala il sipario su gran parte dell’inchiesta Sauvignon. Questo pomeriggio, infatti, si è tenuta l’udienza che ha portato alla definizioni dei patteggiamenti per 41 indagati, ripartiti tra tra aziende agricole (31) e persone fisiche (10), accusate per frode per commercio e vendita di prodotti non genuini. 

Le pene 

Per il principale imputato il consulente Ramon Persello, inventore  del preparato sotto accusa, è arrivata una pena di sei mesi con la condizionale. Gli altri inquisiti hanno sempre scelto la via del patteggiamento con il pagamento di alcune sanzioni pecuniarie. Una scelta dettata dalla decisione di intraprendere questa via, la più rapida, invece che un lungo e dispendioso processo. Resterebbero invece in attesa di giudizio quattro aziende che non hanno voluto accettare il procedimento speciale. 

La procura

Diramata sulla questione anche una nota ufficiale della Procura di Udine che sottolinea come l'intervento della magistratura «oltre a porre termine a un fenomeno illecito, per quanto non nocivo per la salute dei consumatori, si è risolto in una forma di tutela e garanzia per un settore economico di primaria rilevanza per il Friuli Venezia Giulia».

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