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Cronaca

CGIL: «Imprenditore sull'Ursus, sperpero di risorse pubbliche per l'ordine pubblico»

La nota della Segreteria Provinciale SILP CGIL

Dal 22 maggio u.s., un "imprenditore" triestino, noto arrampicatore, in segno di protesta contro tutta una serie di asserite ingiustizie sociali, si trova abbarbicato (e accampato) sullo storico pentone URSUS, chiedendo addirittura l'intervento di Papa Francesco. Questa è la notizia.

Da allora, ritenendo evidentemente la protesta, particolarmente insidiosa per l'Ordine Pubblico cittadino, il Sig. Questore, visto che "nonostante reiterati inviti, lo stesso non  intende porre  fine all'iniziativa", ha disposto {Cat. A4/prot.570/14 Gab) che "i servizi di vigilanza presso la citata struttura (ormeggiata all'interno di un area demaniale marittima), che soddisfano anche(?) esigenze di ordine pubblico. proseguano con le seguenti modalità" ...

Turni 01.00/07.00-07.00/13.00: vigilanza  fissa con l'impiego di due dipendenti  (Polizia  e Carabinieri)

Turni 13.00/19.00-19.00/01.00: vigilanza mobile a cura dELL'UPGSP (Volanti) e "attività di mediazione" della DIGOS atta ad indurre l'imprenditore arrampicatore a scendere dalla gru ("intraprendendo le iniziative ritenute più opportune" ...tipo???). Tutto ciò impiegando, per la vigilanza fissa. personale già comandato di reperibilità per eventuali emergenze connesse alla vigilanza di cittadini extracomunitari. che notoriamente gode del dono dell'ubiquità ed in assenza di gualsivoglia presidio sanitario.

Ci chiediamo e Le chiediamo, Sig. Questore: quanto (ed a chi) è utile, l'utilità di un servizio di O.P. (inutile) così organizzato? A chi (ed a quale Ufficio) giova avere due persone indisponibili per una giornata, a fronte di "una notte passata al mare"? Certo è, che "l'istituendo Reparto Mobile del Polo di San Sabba", continua a fare  fronte  alle numerose richieste di impiego di personale provenienti quotidianamente sia dall'Ufficio Gabinetto,  che  dall'Ufficio Personale (non sia mai che non si riesca a punire qualcun altro -come già fatto- per aver partecipato alle giornate di aggiornamento professionale, per far fronte anche ad esigenze d'ufficio, in abiti civili). Quasi contemporaneamente, il 26.05.2014 Lei emanava, per tramite deKK'UTLP, la  circolare  cat. 104.14/134/Segr.  avente  ad oggetto:  "DISPOSIZIONI PER l VEICOLI DI SERVIZIO UTILIZZATI PER O.P.", con la quale ha invitato i Dirigenti/Responsabili dei diversi Uffici, a "sensibilizzare il personale  dipendente  affinchè  veicoli di volta in volta  a qualsiasi  titolo utilizzati, vengano lasciati puliti,  con il pieno  di carburante e pronti  alrimmediata  operatività",  disponendo  che il personale  della  Sezione Motorizzazione, effettui accurate indagini volte a scoprire eventuali "colpevoli" (da inviare al Tribunale dell'Inquisizione?), per le valutazioni disciplinari del caso. li tutto omettendo di informare il personale: del ripristino dell'autolavaggio nell'arco delle 24 ore (pare che non sia totalmente funzionante da dicembre 2013 e ci è solo giunta voce, dell'encomiabile impegno profuso da un collega, il quale, in barba alle norme sull'impiego del personale e di sicurezza, effettua il lavaggio delle vetture a mano), e dell'estensione dell'orario di rifornimento presso la Polizia Stradale di Raiano (ad oggi ci risulta che si possa effettuare rifornimento -tassativamente- sino alle ore 17.00). Le "indagini" sui colleghi sporcaccioni, nelle ore serali e notturne, verranno effettuate da colleghi della Sezione Motorizzazione, oppure dell'incombenza, verrà sobbarcato ulteriormente il povero collega che presta servizio isolato nel "confortevole" container adibito a Corpo di Guardia dell'intero comprensorio della Caserma Duchessa D'Aosta?

Ci sta forse dicendo che il collega troverà finalmente supporto (e conforto) da qualcuno? Ci sta comunicando che la vigilanza al Comprensorio verrà finalmente ed equamente distribuita tra tutti gli Uffici presenti all'interno dello stesso e che gli stessi colleghi di supporto, lo potranno anche coadiuvare nel delicato compito di vigilanza alle armi (lunghe) deii'UPGSP e del Comm·lssariato di San Sabba custodite all'interno del container (H "suicidio" del cittadino afghano di marzo. che al suo Paese viene chiamato "attentato suicida". non ha insegnato nulla  sic.)? Gli stessi colleghi di supporto, lo potranno anche aiutare nella ricarica delle 15 radio portatili da utilizzare per il servizio di O.P. connesso alla tappa del Giro d'Italia e lasciate all'interno del  "solito"  container  multifunzione?  ...forse dovremmo  chiedere anche noi l'intervento di Papa Francesco (l'Inquisizione la lasciamo ad altre "esperte" figure professionali).

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